Cittadino cinese ricoverato già a gennaio 2020 con sintomi Covid all’ospedale di Seriate
C'è un possibile precedente che potrebbe definire ulteriormente i contorni del pre pandemia da Covid-19 in Lombardia e, nella fattispecie, in provincia di Bergamo. Nei giorni scorsi ignoti hanno consegnato all'avvocatessa Consuelo Locati, rappresentante dei famigliari delle vittime del virus, una cartella clinica di un cittadino cinese ricoverato nel gennaio del 2020 all'ospedale di Seriate con sintomi simil Covid. Secondo quanto raccolto da Fanpage.it, il paziente, di mezz'età, è stato ricoverato al Bolognini fino al 17 febbraio, giorno delle sue dimissioni e 72 ore prima del caso di Codogno. Da allora non si hanno sue tracce: non è quindi al momento noto se il cittadino, residente nella Bergamasca, sia ancora in vita o meno. Su questo dovrà fare luce la Procura, dove la cartella clinica è stata depositata: già avviate le indagini per ricostruire lo stato di salute del cittadino e capire se potesse già essere un caso di Covid-19 un mese prima circa della scoperta della positività di Mattia Maestri.
Commissione inchiesta Covid, maggioranza lascia aula
Nella giornata di ieri, lunedì 5 luglio, durante un'udienza della Commissione d'inchiesta Covid della Lombardia, la maggioranza ha abbandonato l'aula durante l'intervento del dottor Marzulli, ex dirigente dell'ospedale di Alzano Lombardo che decise la chiusura del nosocomio e si oppose alla sua riapertura. Secondo quanto comunicato tramite una nota ufficiale da Roberto Anelli, Marco Mariani, Alessandra Cappellari della Lega, Franco Lucente di Fratelli d'Italia e Viviana Beccalossi del Gruppo Misto, "quello che è avvenuto oggi durante la commissione d'inchiesta sul Covid in Lombardia è gravissimo. Mentre era in corso l'audizione dei famigliari delle vittime, i contenuti della relazione presentata dai loro legali sono stati messi a disposizione della stampa, violando di fatto il patto di riservatezza che regola i lavori della commissione stessa. Per questo, abbiamo abbandonato l'aula, in quanto non vi erano più le condizioni per proseguire".