Città più verdi d’Italia, Milano è al 38esimo posto su 105: in fondo Monza e Pavia

Aria, acqua, rifiuti, mobilità, ambiente. Quali sono le città più verdi d'Italia, in base a questi parametri? Anche quest'anno ci pensa Legambiente, che con Ambiente Italia puntualmente stila la classifica Ecosistema urbano: il risultato finale fotografa le performance ambientali di 105 città italiane, con dati relativi al 2021. E se a inaugurare la classifica nazionale sono Bolzano e Trento, e a chiuderla Palermo e Catania, come si collocano Milano e la Lombardia, in questo scenario?

La più verde è Mantova, al decimo posto e quindi a pieno titolo nella top 10 delle realtà più green: città virtuosa per la raccolta differenziata, piste ciclabili, dispersione della rete idrica e verde urbano. In fondo, invece, troviamo Monza all'84esima posizione su 105.

La città di Milano al primo posto per l'utilizzo efficiente del suolo (ma agli ultimi per numero di morti in incidenti stradali)
Il capoluogo lombardo si piazza al 38esimo posto: merito del suo primato assoluto nell'utilizzo efficiente del suolo e nella sua larga offerta di opzioni per il trasporto pubblico. Malissimo, di contro, i livelli di inquinamento di Pm 10 e biossido d'azoto. Peggio ancora il parametro che riguarda le vittime sulla strada: Milano, qui, è addirittura agli ultimi posti in classifica.

Lodi, Varese, Brescia intorno al 35esimo posto
Sono le città che si classificano dietro le spalle di Milano, intorno al 35esimo posto dell'elenco di Legambiente e Ambiente Italia. Il capoluogo della Bassa lombarda (35esimo posto) è ai primi posti per l'uso efficiente del suolo e la raccolta differenziata: male l'inquinamento, che nel Lodigiano registra valori molto alti.
Brescia (34), invece, ha tanto verde e un sistema di trasporti efficiente. Negativi però i parametri sui rifiuti prodotti. Varese (36), infine, può vantare tante isole pedonali e un utilizzo intelligente del proprio territorio – ma deve migliorare sui consumi idrici e sull'efficienza dei sistemi di depurazione.

Cremona e Sondrio città verdi
Buono il risultato di Cremona e Sondrio, città agli antipodi della Lombardia ma accomunate da un buon rapporto tra aria, verde e consumi che fa guadagnare loro rispettivamente il 21esimo e il 28esimo posto. Città accomunate anche, però, da servizi non proprio ai vertici: per il trasporto pubblico e per i passeggeri effettivamente trasportati, le due realtà sono agli ultimi posti.

Le città del lago, Lecco e Como, insieme a Bergamo
A grande sorpresa, le città che affacciano sul lago, a giudicare dall'ultimo rapporto di Legambiente e Ambiente Italia, non sono poi così verdi. Ad abbassare la loro posizione in classifica sono la scarsità di piste ciclabili e le tante vittime della strada, così come i livelli di biossido di azoto (nel caso di Como, al 41esimo posto), e il basso rapporto di verde urbano e isole pedonali a Lecco, 54esima (che però ha livelli bassissimi di Pm 10).
Al 55esimo posto troviamo invece Bergamo, che pur primeggiando sul solare pubblico e l'uso del suolo registra un primato negativo: è all'ultimissimo posto (105) per le vittime di incidenti stradali.

L'inquinamento a Pavia
In basso infine Pavia, al 72esimo posto. Se la città sul Ticino ha effettivamente una bassa dispersione della rete idrica (anche se i consumi dei cittadini sono alti) e una buona offerta di trasporti pubblici, va male sul lato delle vittime di incidenti stradali (al 103esimo posto nazionale) e sul lato dell'inquinamento, come tutte le città lombarde.