Ciclista aggredita da un automobilista: “Aveva parcheggiato sulla ciclabile, mi ha insultata e buttata a terra”
Una ciclista è stata aggredita lungo viale Monza a Milano da un'automobilista intorno alle 20 di martedì 19 marzo. La ragazza, la 29enne Greta Joyce Fossati, ha raccontato su Facebook di essersi trovata davanti lungo la ciclabile un'auto parcheggiata. Dopo aver chiesto al proprietario di spostarla per permetterle di passare, sarebbe nata una discussione che è terminata con insulti, spintoni, un viaggio al pronto soccorso e una denuncia per lesioni.
L'auto parcheggiata sulla pista ciclabile
Come riportato da La Repubblica, Fossati ogni giorno pedala dal quartiere Adriano, dove abita, alla stazione della metropolitana di Precotto. "Succede sempre di dover fare slalom pericolosi, soprattutto di sera", afferma la 29enne. L'altro giorno, però, accanto a una di quelle auto parcheggiate dove non dovrebbero, c'erano due persone. "Gli dico che quello non è un parcheggio ma una ciclabile", continua il racconto della ragazza, "i toni si alzano, l'uomo alla guida mi apostrofa in modo abbastanza scontato e io gli faccio presente che le persone rischiano di morire sulle ciclabili a causa di questi comportamenti scorretti".
Niente, però, sembra risolversi. L'uomo non sposta la sua auto, e Fossati si ritrova a pedalare sulla corsie delle auto fino al semaforo. A quel punto, "sento due mani che mi stringono i fianchi: sono dell'uomo di prima che mi sbatte a terra e lancia in aria la mia bici, poi la borsa che avevo nel cestino finisce sull'altra corsia con il rischio di poter ferire qualcuno". Quanto stava accadendo ha richiamato l'attenzione di alcuni passanti, che si sono avvicinati per aiutare a riportare la calma.
L'intervento dei carabinieri
Questo, però, non avviene: "Continua a ripetere che non c'è parcheggio e che era suo diritto parcheggiare sulla ciclabile perché aveva a bordo una persona anziana", spiega la 29enne, "insiste poi sul fatto che gli ho rotto lo specchietto che era invece intatto". All'arrivo dei carabinieri, che hanno preso le generalità dei presenti, anche dei testimoni.
Per qualche secondo la 29enne ha perso conoscenza ed è stata accompagnata al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda da dove è stata dimessa con una prognosi di tre giorni. Il giorno seguente, Fossati ha sporto denuncia. "Siamo stufi di vedere che le nostre vite valgono meno di chi possiede un Suv", conclude la 29enne, "siamo stufi della retorica green su Milano se poi accade quello che è accaduto a me".