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Chiuse due discoteche a Milano: oltre 200 persone ballavano senza mascherine né distanziamento

Cinque giorni di chiusura e una multa per due locali di Milano che non hanno rispettato le norme anti coronavirus. In entrambe le discoteche, lo scorso sabato sera, gli agenti della polizia locale hanno sorpreso oltre 200 persone che ballavano ammassate e in molti casi senza mascherine. I due locali potranno riaprire il prossimo weekend, ma solo in “modalità bar” come prevedono le attuali norme.
A cura di Francesco Loiacono
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Due discoteche sono state chiuse dalla polizia locale a Milano. All'interno dei due locali, nonostante i divieti, gli agenti dell'Unità annonaria e commerciale della polizia locale milanese hanno accertato che numerosi clienti ballavano ammassati, senza rispettare il distanziamento interpersonale e senza nemmeno indossare le mascherine. L'intervento dei vigili risale alla notte tra sabato e domenica scorsa: i due locali in questione sono il Sio cafè in zona Bicocca e l'Arizona 2000 in viale Monza. Entrambi erano già stati sanzionati per lo stesso motivo nelle settimane precedenti. Le multe, però, evidentemente non sono bastate per far sì che i titolari fossero più attenti ai comportamenti dei propri clienti.

Oltre duecento persone ballavano ammassate in ciascun locale

Alla polizia locale sono continuate a pervenire diverse segnalazioni da parte dei cittadini, a seguito delle quali i "ghisa" hanno deciso di intervenire. Nella serata tra sabato e domenica gli agenti si sono presentati nei due locali: in uno erano presenti circa 200 persone, nell'altro 250. Molti dei clienti che stavano ballando vicini non indossavano le mascherine, che sono obbligatorie nei luoghi al chiuso (a parte nei ristoranti e nei bar, ma solo quando si consuma al tavolo o al bancone). Per le due discoteche, anche per via dei precedenti, è scattata la chiusura immediata e per una durata di cinque giorni: già dal prossimo weekend, quindi, potranno tornare ad aprire ma in "modalità bar", come prevedono le norme nazionali per il contenimento dell'epidemia di Covid-19. I titolari dei due locali sono stati segnalati in prefettura e multati per 400 euro. "La città sta tornando alla sua normalità, come giusto che sia, ma la soglia dell’attenzione non deve abbassarsi e il compito dei nostri agenti resta fondamentale per accompagnare i cittadini in questo processo, siano essi titolari o fruitori di attività commerciali e pubblici esercizi – ha detto la vice sindaco e assessore alla Sicurezza Anna Scavuzzo commentando l'operazione della locale -. Non dimentichiamo mai che siamo tutti chiamati a contribuire alla tutela della salute pubblica, nel rispetto delle norme e del buonsenso".

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