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Chiude “Le Trottoir” a Milano, addio allo storico locale che ha lanciato artisti come Malika Ayane e i The Kolors

Casa di artisti, scrittori, musicisti e intellettuali come Philippe Daverio. Le Trottoir ora chiude e al suo posto arriverà un’osteria, a cui il Comune ha riassegnato lo spazio con un bando.
A cura di Alice De Luca
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(immagine dalla pagina Facebook Le Trottoir Alla Darsena)
(immagine dalla pagina Facebook Le Trottoir Alla Darsena)

Il 30 gennaio chiuderà per sempre i battenti Le Trottoir, storico locale in piazza Ventiquattro Maggio, vicino alla darsena di Milano, dal 1992 ritrovo di artisti, romanzieri, intellettuali, professori e musicisti. Tra i suoi frequentatori più assidui si registrano personalità del calibro di Philippe Daverio, storico dell'arte, e dello scrittore e giornalista Andrea G. Pinketts. Ma le Trottoir, grazie alle sue serate di musica dal vivo, è stato anche il trampolino di lancio per cantanti come i The Kolors e Malika Ayane, che prima di esibirsi ci ha lavorato come cameriera.

Il sogno di una Milano scintillante, un'eredità onirica destinata ora a naufragare per essere sostituita da un'osteria. Proprietario della struttura in cui sorge le Trottoir, l'edificio di una ex dogana, è infatti Palazzo Marino, che nell'agosto del 2023 ha aperto un bando per la riassegnazione degli spazi. Vincitrice del concorso è stata la Taboga Sas, società proprietaria della trattoria di cucina tipica milanese Osteria dei Binari, in via Tortona.

I gestori hanno quindi richiesto il rinnovo della concessione, ma senza successo. "E così il 30 gennaio 2025 Le Trottoir chiuderà per sempre i suoi cancelli – scrivono i proprietari sul sito internet del locale – quando un locale diventa dimora di artisti, come il Cafè Flore per i Surrealisti della Ville Lumière, la città d’appartenenza fa di tutto per preservarlo, per farne un monumento, per garantire il proprio ingresso nei libri di storia. Milano no, Milano se ne frega! Nonostante le lettere di protesta di artisti, docenti e intellettuali, il Comune ha ignorato sia il ruolo di riqualificazione della zona avuto da Le Trottoir, sia la storia epica di un locale entrato in film, quadri e romanzi, sia il vuoto di socialità che si verrà a creare depauperando ulteriormente la città".

Prima di chiudere per sempre Le Trottoir ha deciso di salutare i suoi clienti affezionati con un ultimo canto del cigno: una tre giorni no-stop, dal 24 al 26 gennaio, con musica, performance, film, talk in compagnia dei musicisti storici e delle voci più interessanti passate dal locale. Un saluto per divertirsi "Come ai tempi delle avanguardie – scrive ancora la proprietaria Michelle Vasseur – nelle quali idee, amori, incontri e complicità nascevano davanti a un bicchiere di Assenzio, a un tè o davanti a una pinta di birra”.

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