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Chiude il Gud Vista Darsena a Milano: “Troppo pericoloso rimanere aperti”

Dopo otto anni, il Gud Vista Darsena a Milano ha chiuso i battenti: “Oggi la Darsena non attira più come un tempo perché è pericolosa”, ha affermato il gestore del locale.
A cura di Ilaria Quattrone
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Il Gud Vista Darsena a Milano ha chiuso. Dopo otto anni, nonostante fosse diventato un punto di riferimento, il proprietario ha deciso di abbassare definitivamente la saracinesca.

Il locale, che aveva aperto nel 2016, è stato definitivamente chiuso domenica 3 novembre. "Oggi la Darsena non attira più come un tempo perché è pericolosa", ha spiegato Fava al quotidiano La Repubblica. Il Comune di Milano ha pubblicato il bando per la gestione della struttura dopo la scadenza del contratto. I gestori hanno però deciso di non parteciparvi. Ma non sono gli unici.

"In undici hanno fatto un sopralluogo, ma nessuno ha poi partecipato alla gara e il bando è andato deserto". Fava ha preciso che prima c'erano controlli e un presidio quasi fisso "ma poi il luogo è stato abbandonato dalla istituzioni". Le cose sarebbero quindi peggiorate con "microcriminalità, scippi, atti vandalici e i dipendenti non volevano più venire a lavoro".

Inoltre anche il fatturato ne ha risentito: "Abbiamo dimezzato il fatturato negli anni perché la voce si è diffusa e i clienti hanno iniziato a non venire più". Di conseguenza i costi dell'affitto sono diventati troppo onerosi.

Su Facebook anche Simone Lunghi, conosciuto come l'Angelo dei Navigli, ha commentato la notizia: "Questa mattina è martedì. Poiché il lunedì era giorno di chiusura oggi è il primo giorno in cui il Vista Darsena non ha aperto dopo molti anni di onoratissima attività", ha esordito.

"Più di una volta i tavolini, le sedie e gli ombrelloni sono stati gettati in acqua da vandali sia durante le ore notturne addirittura a volte durante le ore di apertura da parte di balordi, squilibrati e criminali che hanno terrorizzato la clientela. Il Vista Darsena è stato per noi un punto di appoggio importantissimo dove ho fatto spesso tappa con le persone che avevo accompagnato alla scoperta dei Navigli. Oggi è un giorno triste", ha concluso.

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