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Chiude il Caffè Verdi a Milano, il bar “della Scala”: “Il Maestro Riccardo Muti era di casa qui”

A Milano chiude il bar Verdi. Il locale, a due passi dal teatro La Scala, ha accolto diversi artisti: da Pavarotti a Carla Fracci fino a Riccardo Muti e un giovanissimo Roberto Bolle.
A cura di Ilaria Quattrone
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Il bar Verdi, che si trova in via Verdi al civico 6 a Milano, chiuderà. A deciderlo è stata la nuova proprietà dell'immobile, la società Blackstone, che ha informato i titolari di non voler rinnovare il contratto che scadrà il 31 dicembre. A gestirlo, dal 1980, è Maria Rosso che ha 83 anni. Ad aiutarla c'è anche il figlio Luigi Speranzella, 64 anni. Il locale, che è diventato un luogo cult della cultura milanese e che è a due passi dal Teatro La Scala, dopo 45 anni quindi chiuderà i battenti.

"Guardi, proprio lì, vicino al bancone, sa chi vedevo spesso? Il Maestro Riccardo Muti. Era di casa qui", ha raccontato l'83enne al quotidiano Il Corriere della Sera. Oltre a Muti, sono passati diversi protagonisti della Scala. Tra questi: Luciano Pavarotti, Carla Fracci e Luciana Savignano. Anche Roberto Bolle, quando era uno studente della scuola di danza, era solito fermarsi nel bar.

"Ogni giorno c'era qualcuno di famoso che passava a trovarci per un caffè o incontrare altre persone", ha spiegato il 64enne. La società americana ha però mandato la disdetta senza dare possibilità di rinnovo: "Sono dispiaciuto di questa scelta. Ho chiesto di poter rinegoziare l'affitto, magari anche pagando qualcosa in più. Ma non abbiamo ricevuto risposte", ha aggiunto. Tutti gli interni del locale sono al momento in vendita.

"Nel corso degli anni abbiamo raccolto tante cose. Ora abbiamo deciso di vendere tutto", ha raccontato ancora Speranzella. Il 64enne ha poi affermato che né lui né la madre, dopo la chiusura del locale, apriranno da altre parti: "È un dispiacere chiudere in questo modo. Il 7 dicembre per noi è sempre stata una giornata particolare, quest’anno, purtroppo, lo sarà ancora di più".

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