Chiude Equalize, la società investigativa al centro dell’inchiesta sui presunti dossieraggi su vip e politici
Chiuderà Equalize srl, la società di investigazioni private finite al centro di un'inchiesta su un presunto furto di dati. I soci dell'agenzia, ora sotto controllo di un amministratore giudiziario, hanno votato per la liquidazione, che avverrà a breve. A darne notizia è Repubblica, che ha specificato come tra i favorevoli appare anche Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano da luglio 2019 (autosospeso dal 28 ottobre 2024) che guidava Equalize insieme all'ex super poliziotto Carmine Gallo, oggi ai domiciliari.
L'inchiesta, coordinata dal pm Francesco De Tommasi e dal collega della Dda Antonio Ardituro, insieme al capo della Procura di Milano Marcello Viola e l’aggiunta Alessandra Dolci, era iniziata nel 2022 ed è stata condotta dai carabinieri del nucleo Investigativo di Varese. Stando a quanto ricostruito, Equalize "attraverso le attività di dossieraggio abusivo" e con la "creazione di vere e proprie banche dati parallele vietate e con la circolazione indiscriminata di notizie e informazioni sensibili, riservate e segrete" riusciva a "tenere in pugno cittadini e istituzioni", arrivando a "condizionare” dinamiche “imprenditoriali e procedure pubbliche, anche giudiziarie".
Secondo gli investigatori, sarebbero circa 400 i clienti che tra il 2022 e il 2024 si sono rivolti a Equalize e sarebbero soprattutto aziende. Gli indagati, tra cui l'accusa principale è di associazione a delinquere finalizzata all'accesso abusivo a sistemi informatici, sono in tutto 68. Tra le presunte vittime, oltre a imprenditori e figure di spicco nella finanza, anche il cantante Alex Britti, l'atleta Marcell Jabobs, il presidente del Senato Ignazio La Russa e il politico Matteo Renzi.
Fondata il 14 novembre 2019, e guidata da Pazzali e Gallo, in seguito all'inchiesta Equalize era finita sotto controllo di un amministratore giudiziario. Ora, la società di investigazioni private che il pm De Tommasi ha definito "un pericolo per la democrazia" si avvia verso la sua chiusura definitiva.