Chiude all’improvviso dopo 12 anni Panini Durini, la catena di lunch bar nata a Milano: “Non è un addio”
Nessuno dei 17 locali che Panini Durini ha aperto a partire dal 2011 ha alzato le saracinesche. Come ha già comunicato sul suo profilo Instagram, la catena di lunch bar nata da un'idea dell'imprenditore Stefano Saturnino a partire da oggi, lunedì 4 marzo, non aprirà più le sue porte al pubblico. Con un comunicato stampa l'azienda ha voluto ringraziare i clienti che in oltre 12 anni di attività si sono rivolti a Panini Durini per prendersi un sandwich per pranzo o una brioche per colazione, specificando, però, che non si tratta necessariamente di un addio: "In qualche modo ci rincontreremo".
La nascita di Panini Durini
Il primo lunch bar ha aperto nel 2011 in via Durini, a Milano. In quella strada a pochi passi dalla stazione San Babila della metropolitana Saturnino, avvocato penalista di origini brianzole, ha dato vita alla sua idea: proporre un locale dove le persone possono fare colazione, ma anche merenda, pranzare e fare un aperitivo prima di cena. Nasce così Panini Durini, una catena che negli anni è arrivata a contare 17 lunch bar aperti tra Milano, Torino e Genova.
I locali erano aperti dalle 8 alle 20 e il piatto forte, come si può immaginare, erano proprio i panini dal costo che poteva variare tra i 5 e i 12 euro. Parte della fortuna di Panini Durini era da attribuire anche dalla collaborazione nata nel 2013 tra Saturnino e Ilaria Puddu, specificamente per il marketing e la comunicazione, e il gastronomo Alessandro Di Pace.
La vendita del marchio
Nel 2018, dopo che la Pancioc spa ha fatturato 9,5 milioni di euro in un anno, è stata ceduta alla Astraco (società di advisory indipendente) con la partecipazione del Fondo Impresa Italia gestito da Riello Investimenti Partners SGR. Il veicolo societario Bac Uno srl, organizzato da Astraco, non è più coinvolta nella gestione della Panini Durini da giugno 2021 e la stessa Bac Uno serl non è più socia da marzo 2023, avendo ceduto interamente la propria partecipazione.
L'ultimo obiettivo dichiarato era quello di ampliare ancora il brand e aprire nuovi locali in Italia e anche all'estero. Ecco, quindi, che la comunicazione apparsa sul profilo Instagram della Panini Durini domenica 3 marzo ha colto alla sprovvista tutti i clienti affezionati. "Vi ringraziamo per tutto il tempo passato da noi, per ogni panino consumato, per ogni euro del vostro lavoro che avete scelto di investire nella nostra qualità", ha scritto l'azienda, salutando il suo pubblico: "E non è un addio, in qualche modo ci rincontreremo".