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Chiesto l’annullamento del gemellaggio tra Milano e San Pietroburgo: “Sala prenda posizione”

Il centrodestra ha chiesto al sindaco di Milano Beppe Sala di annullare il gemellaggio con San Pietroburgo.
A cura di Filippo M. Capra
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Si alza a gran voce dai banchi dell'Opposizione la richiesta al sindaco di Milano Beppe Sala di annullare il gemellaggio con la città di San Pietroburgo. L'esponente di Fratelli d'Italia Enrico Marcora ha spiegato che "è inaccettabile il silenzio del sindaco Sala su un rapporto con San Pietroburgo. Una parola e una presa di posizione politica ci deve essere". Sul sito del Comune, ha ricordato Marcora, San Pietroburgo figura ancora come città legata al capoluogo di regione lombardo.

In una nota, Marcora ha suggerito a Beppe Sala di avviare un gemellaggio con una città dell'Ucraina al fine di "aprire un rapporto di collaborazione, che sia oggi di solidarietà e domani di ricostruzione per il futuro". Già dieci anni fa, il Consiglio comunale di Milano aveva approvato una mozione per sospendere il gemellaggio con San Pietroburgo presentata dal radicale Marco Cappato. Non venne votata solo da Basilio Rizzo di Milano in Comune e Mattia Calise del Movimento cinque stelle. Il centrodestra invece abbandonò l'aula. L’occasione fu colta da Cappato in protesta contro la “propaganda sull’omosessualità” in vigore nella seconda città di Russia a partire proprio da quell’anno

A novembre del 2012 il consiglio comunale di Milano approvò una mozione per sospendere il gemellaggio con San Pietroburgo (si astennero solo Basilio Rizzo di Milano in Comune e Mattia Calise del Movimento 5 Stelle, mentre il centrodestra abbandonò l'aula). La mozione era stata presentata dal radicale Marco Cappato in risposta alla legge sulla "propaganda dell'omosessualità" in vigore nell'ex capitale dell'impero zarista proprio da quell'anno. Per quanto è noto, dal 2012 i rapporti tra Milano e San Pietroburgo sono rimasti sospesi ma il gemellaggio non è mai stato ufficialmente revocato. Adesso, con l’invasione della Russia in Ucraina, Fratelli d’Italia chiede una presa di posizione nei confronti della Federazione Russa.

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