Chiesta l’archiviazione dall’accusa di maltrattamenti per Emanuela Maccarani, la ct della ginnastica ritmica
Si va verso l'archiviazione sulle indagini per maltrattamenti che hanno coinvolto il mondo della ginnastica ritmica. La Procura di Monza ha chiesto l'archiviazione per Emanuela Maccarani e Olga Tishina, rispettivamente direttrice tecnica e assistente delle "Farfalle" della ginnastica ritmica. Le ragazze sono reduci di un bellissimo bronzo di squadra alle Olimpiadi appena concluse di Parigi.
Le accuse errano partite da alcune ex atlete che avevano raccontato che, almeno dal 2020, si adottavano "metodi di allenamento non conformi ai doveri di correttezza e professionalità" attraverso pressioni psicologiche lasciando delle conseguenze sulle atlete. Successivamente erano partite le indagini della Procura di Monza (le ragazze si allenano a Desio) e nel frattempo nel settembre 2023 Maccarani aveva ricevuto un ammonimento dal tribunale della Federginnastica, mentre Tishina era stata assolta.
Intanto le ragazze ai microfoni della Rai dopo aver vinto il bronzo olimpico hanno voluto difendere le loro allenatrici. Emanuela Maccarani ha invece commentato così qualche giorno fa la medaglia e le accuse nei suoi confronti: "Credo – come riporta Eurosport – che bisogna avere grande equilibrio, oltre che essere consci di ciò che è stato l'operato. Mai e poi mai avrei accompagnato una squadra olimpica se ci fosse stato un briciolo di verità rispetto a quanto accusato". Ora toccherà al giudice per le indagini preliminari capire se accettare o no la richiesta di archiviazione.