Chiesa gremita al funerale di Daniele Goffi, il 15enne investito da un’auto al ritorno da una festa
La chiesa di Urago d'Oglio (Brescia) era gremita di gente. Centinaia e centinaia di persone. Tutte riunite per dire addio a Daniele Goffi, il quindicenne che sabato scorso è stato travolto e ucciso da una macchina sul ciglio della provinciale, mentre rincasava dopo la Notte bianca di Rudiano.
La funzione si è tenuta alle 16 nella chiesa parrocchiale del piccolo comune della Bassa: è stata celebrata dal parroco di Urago d'Oglio, don Vincenzo Arici, e da don Jordan Coraglia, parroco di Castelcovati.
Tantissimi i volti giovani. Gli amici, i compagni di classe e del basket Chiari, posizionati sulle scale della parrocchiale per salutare un'ultima volta Daniele. Così come gli abitanti del paese, tra persone vicine ai parenti del giovane e semplici conoscenti che hanno voluto salutare per l'ultima volta Daniele. Una comunità che in questa occasione si è stretta attorno alla famiglia: alla mamma Rosalia, al papà Mauro e alla sorella Alessia.
Di ritorno da una festa
Daniele Goffi stava tornando dalla Notte bianca di Rudiano, e camminava lungo la strada provinciale che collega l'area della festa al suo paese. Si trovava in compagnia di un amico. Con le torce dei cellulari accese, erano quasi tornati a casa quando una macchina, guidata da un 23enne della zona, li ha presi in pieno.
Mentre l'amico ha riportato solo qualche frattura, però, per Daniele non c'è stato niente da fare. Inutile l'intervento immediato dei soccorsi e dell'elicottero. Sul posto sono accorsi subito anche i genitori.
Il conducente della macchina
Il conducente ha sempre sostenuto di non aver visto i due quindicenni nel buio della strada, e di non aver potuto fare niente per evitarli. Per lui non è stato disposto alcun fermo, ed è risultato negativo ai test per alcol e droga.