Chiara Tramontano dopo l’udienza: “Ci vuole forza ad ascoltare che Giulia è stata uccisa perché stressante”
Si è appena conclusa la testimonianza di Alessandro Impagnatiello in aula, dopo un anno di silenzio da quel 27 maggio 2023 in cui ha ucciso a coltellate la fidanzata incinta Giulia Tramontano. "Perché ho ucciso Giulia? È una domanda che non avrà mai una risposta", ha dichiarato davanti ai giudici della Corte d'Assise di Milano il barman 31enne, accusato di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione per aver costantemente somministrato veleno per topi alla compagna nei mesi antecedenti al delitto. "Non so perché l'ho fatto. Era stressante, non c'era un reale motivo".
La sorella Chiara Tramontano dopo l'udienza
Non si fa attendere il commento della sorella di Giulia, Chiara Tramontano, oggi presente in tribunale insieme alla madre Loredana e al fratello minore Mario. "Quanta forza deve avere una famiglia che ascolta che la propria figlia è stata uccisa perché "stressante", lei e la situazione intorno", sono le sue parole. "Mi auguro che l'Italia intera ricorderà per sempre quale fallimento sociale, familiare e umano si celi dietro il cognome Impagnatiello".
La giovane, prima d'ora, non aveva mai pronunciato apertamente il nome dell'imputato. "Hai fallito come padre, uomo, figlio, essere umano, non ultimo come testimone del tuo stesso omicidio", ancora. "E con te ha fallito chi ti ha "educato" alla cultura del maschilismo, all'egoismo e alle menzogne".
La mamma Loredana: "Oggi è il giorno di Giulia"
"Oggi è il giorno di Giulia, bisogna parlare solo di lei", ha tagliato corto invece la madre Loredana dopo l'udienza. Oggi, 27 maggio, è trascorso un anno esatto dalla morte della 29enne, assassinata dal compagno nell'appartamento che i due condividevano a Senago (Milano). "Io sono ancora ferma a quel giorno. Con Giulia avevo un rapporto unico, speciale. Eravamo una cosa sola", ha raccontato a Fanpage.it. "Mai avrei immaginato quello che poi è accaduto. Da mamma avevo percepito che lui stava cercando di chiudere Giulia in una bolla, di allontanarla da tutti, ma con noi non c’è mai riuscito: Giulia era ed è parte fondamentale della nostra famiglia".