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“Chiara è una cittadina modello”: l’avvocato di Ferragni dopo la chiusura della indagini per truffa aggravata

Dopo aver ricevuto l’avviso di conclusione delle indagini preliminari sul caso del pandoro-gate, l’avvocato di Chiara Ferragni precisa: “La mia assistita è una cittadina modello”.
A cura di Giorgia Venturini
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"Chiara ferragni è una cittadina modello". Lo precisa a Fanpage.it l'avvocato Giuseppe Iannaccone che, insieme al collega Marcello Bana, difende Chiara Ferragni, indagata dalla Procura di Milano per l'ipotesi di reato di truffa aggravata. Iannaccone aggiunge anche che per loro si tratta di una vicenda "già conclusa con la definizione dei rapporti con l'autorità giudiziaria". Le parole dell'avvocato arrivano dopo la notizia della Procura sulla chiusura delle indagini e dopo aver esaminato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari.

In una nota stampa gli avvocati precisano: "Riteniamo che questa vicenda non abbia alcuna rilevanza penale e che i profili controversi siano già stati affrontati e risolti in sede di AGCM. Avvieremo al più presto un confronto con i Pubblici Ministeri e confidiamo in una conclusione positiva della vicenda. Chiara Ferragni ha fiducia nel lavoro della magistratura e che la sua innocenza venga acclarata quanto prima". Ora la difesa ha venti giorni per farsi interrogare dai magistrati che decideranno se procedere con la richiesta di rinvio a giudizio o l'archiviazione del fascicolo. Anche se i presupposti della Procura sarebbero quelli di andare avanti con il processo.

Al centro c'è il caso del pandoro firmato Balocco-Ferragni del natale 2022. Secondo le accuse, le aziende Fenice e TBS Crew, che gestiscono i marchi e i diritti di Chiara Ferragni, insieme a Balocco, avrebbero pubblicizzato il pandoro "Pink Christmas" (al costo di due volte e mezzo il prezzo del pandoro normale) facendo pensare alle persone che una parte dei soldi andasse all'ospedale di Torino per sostenere la ricerca su due tipi di cancro e comprare una nuova macchina. In realtà, Balocco aveva già donato soldi all'ospedale a maggio 2022. L'Antitrust aveva sanzionato Chiara Ferragni riconoscendo la pubblicità ingannevole sul caso pandoro, intanto la Procura aveva avviato un procedimento penale. I magistrati hanno indagato anche sulla vendita delle uova di Pasqua di Chiara Ferragni e Dolci Preziosi negli anni 2021-2022. Anche in questo caso la vendita era legata a una progetto di solidarietà. Oltre a Chiara Ferragni sono indagati il suo ex manager Fabio Salvatore Maria Damato, la rappresentante legale della Balocco spa Alessandra Balocco e Francesco Cannillo, ovvero presidente del Consiglio di amministrazione di Cerealitalia-ID spa.

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