Chiara Danieli morta a 21 anni: disposta autopsia per la campionessa mondiale di karate
Chiara Danieli è morta all'età di 21 anni. Campionessa di karate, la ragazza era ricoverata dallo scorso 31 ottobre agli Spedali Civili di Brescia. Ad accertare cosa possa averne causato il decesso, saranno alcuni accertamenti medico-legali: la Procura di Brescia ha infatti disposto l'autopsia e riconsegnato la salma ai familiari. La sua morte ha lasciato sgomenti il comune di Gavardo, dove viveva con la famiglia e si allenava, e tutto il mondo del karate.
Era ricoverata in ospedale dal 31 ottobre scorso
Chiara il 31 ottobre scorso avrebbe avuto una crisi in casa: era stata ricoverata in ospedale dove aveva trascorso un lungo periodo di sedazione. Nelle ultime settimane, sembrava essersi ripresa. La ragazza è morta venerdì sera: adesso saranno svolti ulteriori esami per capire cosa possa aver provocato il decesso. La 21enne ha lasciato papà Mauro, mamma Nadia e il fratello cestista Simone. I funerali si svolgeranno nella giornata di giovedì 11 maggio a Gavardo.
Chi era Chiara Danieli, la campionessa di karate morta a 21 anni
Ed è proprio a Gavardo che Chiara è nata e cresciuta. Si è allenata, fin da giovanissima, nella società Aishin Dojo. Era campionessa nella disciplina kumite e nel kata. La 21enne è stata una promessa del karate tanto che nel 2016 aveva vinto la medaglia di bronzo a squadre ai Mondiali juniores e nel 2019 ha ottenuto l'oro europeo a squadre. Un momento indimenticabile che ha condiviso con le compagne di squadra Giorgia Longhena e Valentina Podavini.
Dopo essersi diplomata in lingue a Lunardi, Chiara si era trasferita a Verona dove si era iscritta all'università.