Chiama l’ambulanza per un mal di testa: famiglia intossicata dal monossido di carbonio
Una famiglia di Turano (in provincia di Lodi), è stata trasportata in ospedale nella serata di mercoledì 27 novembre per un'intossicazione da monossido di carbonio. A chiamare i soccorsi erano stati proprio loro, un uomo e una donna di 50 anni e il loro figlio di 24, perché accusavano un forte di mal di testa. I sanitari arrivati sul posto, però, hanno subito riscontrato la presenza nell'aria del gas tossico e, prima dell'intervento dei vigili del fuoco, hanno fatto arieggiare le stanze della casa.
La chiamata al numero unico per le emergenze è scattata qualche minuto prima delle 20 di mercoledì 27 novembre. Una famiglia di origine indiana residente a Molino Terenzano, frazione di Turano Lodigiano, aveva chiesto l'intervento dei sanitari perché tutti e tre accusavano un forte mal di testa. Sul posto è stata inviata un'ambulanza della Croce Casalese. Grazie alla strumentazione in loro dotazione, i sanitari hanno scoperto che l'aria all'interno dell'abitazione era satura di monossido di carbonio.
Come prima cosa, sono state aperte le finestre dell'appartamento e sono state fatte arieggiare le stanze. Dopodiché, sono stati fatti intervenire i vigili del fuoco per mettere in sicurezza l'area. I pompieri hanno scoperto che il gas era rilasciato da un piccolo braciere che la famiglia aveva acceso in casa per riscaldarsi.
Dopo le prime cure, la famiglia è stata trasportata all'ospedale Maggiore di Lodi per ulteriori accertamenti. Le condizioni dei tre, papà e mamma di circa 50 anni e il loro figlio di 24 anni, non sono considerate gravi.