Chi sono i milanesi illustri che verranno iscritti nel Famedio: tra loro Luigi Calabresi e il “signor Peck”
La Commissione consultiva del Comune per le onoranze al Famedio ha approvato i nomi delle nuove 13 personalità illustri che il prossimo 2 novembre saranno iscritte nel Pantheon di Milano, all’interno del Cimitero Monumentale. Si tratta del luogo dove si trovano affissi i nomi dei defunti milanesi, di origine o di adozione, che dal XIX secolo a oggi hanno dato lustro alla città.
Quali sono le nuove personalità illustri da iscrivere nel Famedio di Milano
L’elenco delle cittadine e dei cittadini illustri inclusi nel 2024 comprenderà dunque: Enzo Baldoni, il giornalista rapito e assassinato in Iraq nel 2004; Maria Alda Bencini, pioniera della neuropsichiaria infantile, tra le prime studiose italiane della sindrome di Down: il commissario di polizia Luigi Calabresi, ucciso in un attentato terroristico nel 1972 dopo la morte dell'anarchico Giuseppe Pinelli; Irene Camber, schermitrice e vincitrice di un oro olimpico nel 1952; la geologa e paleontologa Maria Bianca Cita.
E ancora Anna Gastel, nipote di Luchino Visconti e presidente del festival internazionale di musica classica MiTo; Don Luigi Melesi, per oltre 30 anni cappellano del carcere di San Vittore a Milano; Franca Nuti, attrice e moglie di Luca Ronconi; Laura Perini, docente di fisica nucleare dell'Università Statale di Milano; il pianista e direttore d'orchestra Maurizio Pollini; l'architetto e designer Italo Rota, autore del Museo del Novecento di Milano; il "signor Peck" Angelo Stoppani, che aveva trasformato la sua salumeria in Duomo nel tempio della gastronomia lombarda; l'editorialista Giuseppe Turani, firma del giornalismo economico.
Cos'è il Famedio di Milano
Nella cripta del Famedio, o "Tempio della Fama", si accede dai portici di ingresso al cimitero Monumentale di Milano. All'interno di questo pantheon ambrosiano in stile neogotico si trovano le spoglie mortali o le targhe commemorative di politici, sportivi, artisti, letterati e personalità che hanno reso grande la città e hanno profondamente segnato la storia italiana.
Alcuni nomi: Alessandro Manzoni, Salvatore Quasimodo, Guido Crepax, Dario Fo e Franca Rame, Giuseppe Meazza, Carlo Forlanini, Carla Fracci, Marta Marzotto, Giorgio Gaber, Paolo Grassi, Enzo Jannacci, Alda Merini, Gino Strada, Silvio Berlusconi.
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