Chi erano Pietro Cozzi e Marisa Agliati, la coppia morta in un incidente sull’A26

Pietro Cozzi nel museo dedicato all'Alfa Romeo

Sono due coniugi residenti a Legnano (Milano) le vittime dell'incidente stradale avvenuto il 5 settembre in autostrada sulla diramazione tra l'A26 (Genova-Gravellona Toce) e l'A8, nel Varesotto. Si chiamavano Pietro Cozzi, di 88 anni, e la moglie Marisa Agliati, 84enne. La coppia stava tornando a casa dopo una vacanza.

Pietro Cozzi era un imprenditore e filantropo

Cozzi era molto conosciuto a Legnano, dove viveva con la moglie, per il suo impegno da imprenditore e filantropo. Nel 1955 aveva avviato la concessionaria Fratelli Cozzi, trasformando la sua passione per l'Alfa Romeo in un lavoro e fondando un museo tutto dedicato alla casa automobilistica milanese. Per anni è stato anche presidente della Fondazione Famiglia Legnanese, una realtà che eroga borse di studio agli studenti meritevoli del territorio. Ha lasciato il suo incarico solo pochi mesi fa nonostante il suo entusiasmo non fosse mai mancato.

“Ho potuto apprezzare la sua instancabile capacità di proporre iniziative sempre nuove a favore della nostra comunità e con un occhio di riguardo per i giovani assieme al suo ottimismo, la battuta sempre pronta, la capacità di conquistare gli interlocutori con un sorriso – ha ricordato il sindaco di Legnano, Lorenzo Radice -. Con la sua scomparsa Legnano perde una persona di grande valore che alla comunità locale ha dato tanto. Ai figli Elisabetta e Roberto va tutta la mia vicinanza".

L'auto si è ribaltata in autostrada

L'incidente è avvenuto intorno alle 16 nei pressi di Vergiate, tra i caselli di Sesto Calende e Besnate. La vettura della coppia, una Alfa Romeo Tonale, stava transitando sulla diramazione Gallarate-Gattico in direzione dell'autostrada A8 quando l'uomo avrebbe perso il controllo del mezzo che si è ribaltato e ha invaso la carreggiata.

I due 80enni stavano rientrando da una vacanza in Valsesia e nell'incidente è rimasta coinvolta solo la loro automobile. Secondo una prima ricostruzione di quanto accaduto, non sarebbe da escludere un malore del conducente, ma le cause sono ancora da verificare. L'impatto non ha lasciato scampo alla coppia e i vigili del fuoco hanno lavorato per estrarre i corpi dalle lamiere dell'auto che si sono deformate a causa del ribaltamento.

Il tratto di autostrada è stato chiuso e ci sono state importanti ripercussioni sulla circolazione nell'area per tutto il pomeriggio. Lunghe code si sono formate sia in direzione Milano, sia verso la Genova-Gravellona Toce.