Chi erano Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi, i due agenti segreti italiani morti in missione sul lago Maggiore
Claudio Alonzi e Tiziana Barnobi sono annegati il 28 maggio 2023 nel lago Maggiore. Una tempesta aveva fatto inabissare la ‘Gooduria', l'imbarcazione sulla quale si trovavano insieme ad altre 21 persone. A 10 mesi di distanza da quell'incidente che causò la morte di quattro persone, sono emersi nuovi elementi che contribuiscono a chiarire, seppur ancora superficialmente, le identità degli occupanti di quella barca. Come si può leggere nella targa commemorativa affissa nella sede del Dipartimento delle informazioni per la sicurezza (Dis), Alonzi e Barnobi erano due agenti dei servizi segreti italiani impegnati in una "delicata attività operativa con Servizi Collegati Esteri".
Gli ospiti della ‘Gooduria'
Nei giorni immediatamente successivi all'incidente nautico, era emerso come i 21 ospiti della ‘Gooduria' fossero tutti agenti dei servizi segreti, italiani o stranieri, in pensione. Una prima ricostruzione sosteneva che in quell'imbarcazione, di proprietà di Claudio Carminati e omologata per 15 persone, fosse in corso una festa di compleanno, o al massimo una gita tra vecchi colleghi.
Una tromba d'aria, però, ha travolto la ‘Gooduria' facendola inabissare e causando la morte di quattro persone: Claudio Alonzi, Tiziana Barnobi, l'ex agente del Mossad (servizi segreti israeliani) Erez Shimoni e Anya Bozhkova, di origini russe e moglie di Carminati. Per quell'incidente, lo skipper è ancora indagato con l'ipotesi di reato di omicidio e naufragio colposo.
Le targhe del Dis per Alonzi e Barnobi
In occasione della Giornata della Memoria 2024, il Dis ha affisso due targhe in ricordo dei due agenti dei servizi segreti italiani fornendo ulteriori elementi alla ricostruzione dell'incidente del 28 maggio rimasti, fin qui, inediti.
Claudio Alonzi, classe 1960, era stato assunto dal Sismi (Servizio per le informazioni e la sicurezza militare) il 24 luglio 2001. Dopo essersi distinto per "affidabilità e spiccata formazione informativa", è transitato all'Aise (Agenzia informazioni e sicurezza esterna) e "impiegato in complesse missioni di ricerca, anche in contesti internazionali connotati da elevatissimo livello di rischio".
Tiziana Barnobi, invece, classe 1969, era stata assunta dall'Aise il 22 febbraio 2016. Originaria di Trieste, si è messa in evidenza per "competenza, riservatezza e altissimo seno del dovere e delle Istituzioni". Inoltre, la sua "approfondita conoscenza delle lingue veicolari e le innate capacità relazionali" le hanno permesso una "proiezione operativa di respiro internazionale".
Le ultime cinque righe sono identiche: "Perde la vita nelle acque del lago Maggiore il 28 maggio 2023, nel corso dello svolgimento di una delicata attività operativa con Servizi Collegati Esteri". Questa, almeno per il momento, è la prima traccia di verità ufficiale. Quel giorno, Alonzi, Barnobi e i colleghi italiani ed esteri, non stavano facendo una spensierata gita al lago, ma una "delicata" missione operativa.