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Chi era Santina Delai, la donna uccisa con uno strofinaccio in casa sua nel Bresciano

La donna, 78 anni, è stata strangolata con uno straccio per le pulizie di casa: a trovarla senza vita nella sua abitazione di Puegnago del Garda sono stati il figlio e la nuora. L’ipotesi della rapina finita male.
A cura di Francesca Del Boca
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È stata trovata senza vita nel suo appartamento di Puegnago del Garda Santina Delai, 78 anni, verso le 7 di mattina di oggi martedì 6 febbraio. A rinvenire il suo corpo riverso sul pavimento del corridoio il figlio e la moglie, dirimpettai della donna: intorno al collo della pensionata uno straccio da cucina, stretto fino a strangolarla.

La 78enne, vedova da cinque anni e sola nella villetta a due piani che si affaccia proprio sul lago, aveva dato gli ultimi cenni di vita poco prima del ritrovamento. "L'avevamo vista alla finestra intorno alle 5.30 del mattino. Di solito si svegliava molto presto, all'alba", hanno raccontato figlio e nuora ai carabinieri della Compagnia di Salò, che stanno indagando per omicidio. Poi, solo un'ora e mezza dopo, l'orribile scoperta del corpo ormai senza vita della 78enne. "Non rispondeva più al telefono, siamo andati a casa sua a vedere".

L'ipotesi più accreditata, al momento, sarebbe quella della rapina finita male. Nell’abitazione sarebbero infatti stati trovati evidenti segnali del passaggio di estranei, così come alcuni cassetti spalancati e ribaltati. Stando ad una prima ricostruzione, chi ha ucciso la 78enne sarebbe entrato dalla porta finestra al piano terra della villetta, lasciata aperta dell’anziana per arieggiare il salotto: ciò spiegherebbe l'assenza di segni di effrazione sulla scena del crimine.

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