Chi era Salvatore Minissale, l’operaio morto precipitato per 10 metri nel cantiere di una scuola media

Si chiamava Salvatore Minissale l'operaio morto nel tardo pomeriggio di ieri, mercoledì 9 aprile, dopo essere precipitato per 10 metri nel cantiere edile di via Leonardo Da Vinci a Fino Mornasco (in provincia di Como). Il 54enne svolgeva il ruolo di capocantiere e, per motivi ancora in fase di accertamento, sarebbe precipitato da un ponteggio di una scuola secondaria in costruzione.
L'incidente è avvenuto intorno alle 18 del 9 aprile. Minissale era dipendente dell'impresa edile con sede a Milano che si sta occupando della costruzione della nuova scuola media di Fino Mornasco. Originario della Sicilia, il 54enne viveva a Cogliate (in provincia di Monza e Brianza) ed era capocantiere.
I carabinieri e i tecnici di Ats Insubria, intervenuti sul posto insieme ai vigili del fuoco di Cantù e al personale sanitario del 118, hanno posto sotto sequestro il cantiere per poter eseguire i rilievi del caso e per ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Minissale, infatti, pare si trovasse su un ponteggio nei pressi del tetto del nuovo edificio quando, per ragioni ancora non chiare, è precipitato.
La caduta per 10 metri avrebbe causato lesioni gravissime, che hanno portato infine alla morte del 54enne. L'Agenzia regionale emergenza urgenza (Areu) aveva inviato con la massima urgenza un'ambulanza e l'elisoccorso, ma l'operaio era già deceduto. Anche la pagina Facebook del Comune di Fino Mornasco ha voluto dedicare un post alla scomparsa di Minissale. L'amministrazione ha, poi, rassicurato la cittadinanza che il "tragico incidente" e gli accertamenti dell'autorità giudiziaria non coinvolgono "l'attività didattica della scuola", in quanto il cantiere coinvolto "è a sé stante rispetto all'edificio scolastico".