Chi era Romano Fagoni, ucciso con una coltellata alla gola dalla moglie davanti al figlio
Si chiamava Romano Fagoni e non aveva ancora compiuto 60 anni l'uomo ucciso dalla moglie sabato 28 gennaio a Nuvolento, in provincia di Brescia, durante una lite, scaturita durante l'ora di cena. Ad assistere alla scena il loro figlio di 15 anni, il primo che ha chiamato i soccorsi. La donna, Raffaella Ragnoli, ha subito ammesso agli inquirenti di averlo colpito con un coltello alla gola.
Chi era Romano Fagoni
Nato nel nato nel 1963, Romano Fagoni faceva l'operaio presso una ditta di Ponte San Marco, frazione del comune di Calcinato, sempre in provincia di Brescia. Qualche mese fa, però, aveva perso il lavoro e da allora risultava disoccupato. Era sposato dal 1992 con Raffaella Ragnoli.
Nonostante la moglie facesse la casalinga e quindi non avesse un reddito proprio, secondo quanto raccontano le persone del paese in cui viveva Fagoni non sembrava avere problemi economici e non appariva neanche preoccupato per la situazione.
Tuttavia non si esclude ancora che possa essere stata proprio questa una delle tematiche affrontate durante la lite iniziata a ora di cena e poi finita in tragedia. La moglie ha infatti impugnato un lungo coltello da cucina e lo ha ferito al collo.
Nonostante il pubblico ministero Flavio Mastrototaro, che ha interrogato Ragnoli abbia parlato di un omicidio maturato in un contesto familiare difficile, secondo quanto raccontano gli amici, l'uomo in realtà parlava sempre molto bene della moglie.
Anzi, gli amici del bar che frequentava raccontano che la sera, a una certa ora, diceva che la moglie lo aspettava e andava via. Anche i vicini non li hanno mai sentiti litigare.
La dinamica dell'omicidio
Quando il persona del 118 è giunto sul posto, chiamato dal figlio di 15 anni della coppia, l'uomo era già morto a terra. Il coltello gli ha rescisso la carotide, uccidendolo sul colpo. Fagoni non è quindi neanche stato trasportato in ospedale.
Secondo quanto finora ricostruito dagli inquirenti, durante il litigio la donna avrebbe preso il primo coltello che ha trovato e in un momento d'impeto lo avrebbe sferrato con il corpo dell'uomo, colpendogli proprio la gola.