Chi era Roberto Sebastiano Greco, il professore della Statale di Milano trovato morto in val di Gressoney
Era Roberto Sebastiano Greco l'escursionista milanese del quale si erano perse le tracce lo scorso venerdì 9 agosto e che è stato ritrovato senza vita in fondo a una scarpata in val di Gressoney, nella Valle d'Aosta nel pomeriggio del 10 agosto. Il 67enne, dopo aver lavorato per anni nel mondo della pubblicità, da diversi anni era professore all'Università Statale di Milano dove teneva il corso di Teorie e tecniche della comunicazione pubblicitaria e della promozione d’immagine.
A dare l'allarme era stata la famiglia di Greco, con la quale stava trascorrendo alcuni giorni di villeggiatura in Valle d'Aosta. Il 67enne era uscito per un'escursione dicendo di volersi dirigere verso il colle della Vecchia, a 2.185 metri di quota, tra i comuni di Gaby e Piedicavallo (in provincia di Biella). Non riuscendo più a mettersi in contatto con lui, la sua famiglia ha avvertito i soccorsi.
Le ricerche si sono sviluppate sia via terra, con le unità cinofile del Soccorso alpino valdostano, i volontari del Corpo valdostano dei vigili del fuoco e i carabinieri, sia via aria con diversi sorvoli della zona in elicottero. La sua auto era stata trovata posteggiata accanto a un campo sportivo, mentre il cellulare del professore era stato agganciato per l'ultima volta nella zona delle cascate di Niel. Infine, Greco è stato trovato in una scarpata lungo il sentiero numero sette.
Greco aveva accumulato negli anni una grande esperienza nel campo della pubblicità internazionale, prima come copywriter e poi come direttore creativo. Negli hanno ha lavorato per aziende come Ogilvy Milano e Grey Worlwide, fino ad approdare nel 2019 all'Università Statale di Milano.