Chi era Raffaele Mazza, morto dopo essere precipitato con il suo elicottero a Pavia
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È Raffaele Mazza l'uomo di 67 anni che nel pomeriggio di ieri, domenica 2 marzo, ha perso la vita dopo essere precipitato con il suo velivolo nei campi di Sannazzaro de' Burgondi (Pavia). Il suo mezzo personale, partito intorno alle 11.30 da Senago (Milano), per ragioni ancora da chiarire ha perso quota a pochi chilometri dal punto di arrivo a Mezzana Bigli, sulle rive del Po, per poi schiantarsi nei pressi della raffineria Eni.
Chi era Raffaele Mazza
Mazza, residente a Lissone (Monza Brianza), era da solo a bordo del suo ultraleggero motorizzato. Imprenditore nel settore dei mobili da salotto, era appassionatissimo di volo. Da circa un anno aveva conseguito infatti il brevetto da pilota, e dallo scorso novembre aveva acquistato un autogiro che custodiva all'interno dell'hangar ella scuola di volo Associazione Generale Velivoli di Senago, da dove è decollato anche ieri mattina come ogni fine settimana. Un tragitto di routine, soprattutto quando le condizioni meteo consentivano di volare senza intoppi.
Tra le ipotesi anche un guasto alle pale dell'elicottero
Cosa può essere successo dunque ieri intorno alle 12, visto che lo schianto si è verificato in una giornata soleggiata e dall'ottima visibilità? Il sospetto, al momento, è che a causare la tragedia sia stato un guasto meccanico: una delle pale del veicolo si sarebbe infatti spezzata in volo, non lasciandogli scampo. Indagano ora i carabinieri del Comando di Voghera, giunti a Sannazzaro con i vigili del fuoco e i soccorritori del 118.