Chi era Pierluigi Beghetto, l’assessore e apicoltore ucciso nel centro di Esino Lario
Pierluigi Beghetto è stato ucciso questa mattina, domenica 21 aprile, in centro a Esino Lario (in provincia di Lecco). Il 53enne è stato accoltellato in via Stoppani e il presunto responsabile dell'omicidio è già stato fermato dai carabinieri. Beghetto viveva a Usmate con Velate insieme alla sua famiglia ed era molto conosciuto sia per la sua attività di apicoltore sia per il ruolo di assessore che aveva iniziato a ricoprire a Esino dal 2020 con la giunta del sindaco in carica Pietro Pensa.
L'omicidio nel centro di Esino Lario
L'aggressione è avvenuta intorno alle 9:30 in una strada poco distante dal centro cittadino di Esino. I carabinieri della Compagnia di Lecco sono ancora al lavoro per ricostruire la dinamica e il motivo che hanno portato all'accoltellamento di Beghetto. Nonostante l'intervento tempestivo, anche dell'elisoccorso decollato da Sondrio, i sanitari hanno potuto solo constatare il suo decesso.
Stando a quanto emerso finora, il 53enne stava camminando in via Stoppani quando è stato aggredito con un coltello e, pare, anche con un bastone. La persona che è stata fermata dai militari per l'omicidio è un uomo residente in paese, vicino di casa della vittima, con difficoltà economiche e con problemi psicologici. In passato Beghetto lo aveva aiutato offrendogli qualche lavoro occasionale nella sua azienda agricola.
Il lavoro da apicoltore e l'ingresso in politica
Il 53enne, infatti, era apicoltore e titolare di ‘Ape Montana'. Nel 2020 è stato eletto con la lista di Pietro Pensa, ora sindaco di Esino. Beghetto era consigliere comunale e ricopriva il ruolo anche di assessore.
Il sindaco di Esino ha raggiunto l'abitazione del 53enne a Usmate con Velate per sostenere la famiglia del suo assessore. Beghetto lascia la moglie e due figli.