Chi era Oksana Litvinova, la 45enne deceduta in un incidente frontale con un camion a Montichiari
Si chiamava Oksana Litvinova, la donna deceduta nella tarda mattinata di ieri, lunedì 6 gennaio, in seguito a un incidente stradale nel Bresciano. Stando a quanto ricostruito dalla polizia stradale di Desenzano, la 45enne era alla guida della sua auto quando, per ragioni ancora da accertare, avrebbe invaso la corsia opposta di marcia schiantandosi frontalmente con un camion. Litvinova è deceduta all'impatto, mentre suo figlio 12enne che viaggiava insieme a lei è rimasto gravemente ferito. Trasportato in ospedale, è stato dichiarato fuori pericolo.
L'auto di Litvinova avrebbe sbandato e invaso la corsia opposta
Litvinova aveva origini ucraine, ma viveva da tempo in città a Brescia. Intorno alle 11:30 del 6 gennaio la 45enne si trovava alla guida della sua Volkswagen Cross Polo grigia e stava procedendo lungo la sp236, la strada che dalla Fascia d’oro conduce a Montichiari, con accanto uno dei suoi due figli.
Ad un certo punto, forse per l'asfalto bagnato, l'auto ha sbandato, probabilmente al termine di un sorpasso. Dopo aver invaso la corsia opposta, la Polo si è scontrata frontalmente con un camion carico di latte che stava sopraggiungendo in quel momento. Nell'impatto l'auto ha riportato ingenti danni alla parte anteriore.
Le condizioni del camionista e del 12enne
Alcuni passanti si sono fermati a prestare soccorso ai feriti e hanno chiamato il numero unico per le emergenze. I vigili del fuoco hanno dovuto usare una cesoia idraulica per estrarre il 12enne e la madre, ormai deceduta. Sul posto sono poi arrivati i sanitari del Soccorso Calcinato e la Croce rossa di Calvisano, che hanno trasportato il ragazzino in codice rosso all'ospedale Civile di Brescia, dove in serata è stato dichiarato fuori pericolo.
Il 52enne di Mazzano che era alla guida del mezzo pesante ne è uscito praticamente illeso. È stato sottoposto all'etilometro, che ha dato risultato negativo. Il magistrato di turno in Procura ha deciso di non disporre l'autopsia sul corpo di Litvinova.