Chi era Michele Filippi, l’alpinista ed ex consigliere comunale morto in ferrata sul monte Ocone
Si chiamava Michele Filippi, l'uomo deceduto lo scorso martedì 31 dicembre durante un'escursione sul monte Ocone, tra le province di Bergamo e Lecco. Stando a quanto ricostruito, il 69enne stava affrontando una ferrata verso la vetta quando, per cause ancora non note, avrebbe perso l'equilibrio precipitando per circa 40 metri. All'arrivo dei tecnici del Soccorso alpino, l'escursionista era già deceduto.
L'impegno civile e l'elezione a consigliere comunale
Filippi viveva con la moglie e il figlio a Cepino, frazione di Sant'Omobono Terme, nella Bergamasca. Ex tecnico dell'Enel, era molto conosciuto in paese per il suo impegno civile e politico. Nel 2019, infatti, si era candidato alle elezioni amministrative nella lista di Sauro Ivo Manzoni ed era stato eletto consigliere comunale.
Il 69enne, inoltre, prestava servizio come volontario al servizio di assistenza domiciliare della Valle Imagna, aiutava la società Virtus Cepino che aveva contribuito a fondare e, da socio del Club alpino italiano, ricopriva i turni al rifugio Resegone.
L'incidente sul monte Ocone
Grande appassionato di montagna, Filippi pubblicava sulla sua pagina Facebook gli scatti che lo ritraevano in mezzo alla natura, spesso accompagnato dal suo cane. Anche il 31 dicembre era uscito per una delle sue escursioni. Intorno alle 11, mentre affrontava la ferrata che lo avrebbe portato alla cima del monte Ocone, a circa 1.400 metri di quota, avrebbe perso l'equilibrio precipitando per 40 metri, con una dinamica ancora al vaglio dei carabinieri.
A dare l'allarme nel primo pomeriggio, poco dopo le 14, è stato un gruppo di altri escursionisti. I tecnici del Soccorso alpino hanno recuperato la salma e l'hanno riconsegnata ai familiari di Filippi per i funerali.