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Chi era Mauro Mangiarotti, l’uomo che uccise il padre: potrebbe essere suo il corpo trovato nel fiume Po

Il corpo ritrovato nel fiume Po potrebbe essere di Mauro Mangiarotti. L’uomo era uscito lo scorso anno di galera, dove ha scontato la pena per l’omicidio del padre.
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Mauro Mangiarotti all'epoca dell'arresto
Mauro Mangiarotti all'epoca dell'arresto

Potrebbe essere di Mauro Mangiarotti il corpo ritrovato nel Po nel corso della serata di sabato 22 luglio. Manca ancora il riconoscimento ufficiale, ma – secondo quanto riferiscono le forze dell'ordine – ci sarebbero davvero pochi dubbi sulla sua identità. L'uomo era, infatti, scomparso da sei giorni dopo essersi tuffato proprio nell'acqua di quel fiume. Inoltre i pantaloncini che indossa il cadavere sarebbero gli stessi con cui Mangiarotti è stato visto l'ultima volta.

Chi era Mauro Mangiarotti

Il nome di Mauro Mangiarotti era già noto alle cronache dal giugno del 2014, quando fu arrestato per aver ucciso il padre Alessandro. Secondo quanto ha stabilito il processo, i due hanno avuto una violenta litigata, durante la quale entrambi avevano impugnato un coltello e avevano colpito ripetutamente l'altro.

Alessandro Mangiarotti ebbe la peggio e morì all'eta di 67 anni. Mauro, invece, fu trovato a barcollare per strada, in evidente stato di choc, con l’addome squarciato. Un passante lo vide e chiamò i soccorsi, che – dopo averlo soccorso – hanno anche scoperto il delitto.

L'anno successivo, grazie alla formula del rito abbreviato, l'uomo fu condannato a 10 anni di reclusioni in carcere, anche perché fu riconosciuto che il litigio fra padre e figlio era scaturito da futili motivi: la scomparsa di un portafoglio.

Soltanto l'anno scorso Mauro Mangiarotti era uscito di galera ed era tornato a vivere a Silvano Pietro, in provincia di Pavia, dove aveva anche trovato lavoro come operaio.

Ritrovato il suo corpo nel fiume Po

Domenica 16 luglio Mangiarotti sarebbe andato sulla riva destra del Po, nel territorio comunale di Corana, con alcuni amici a fare il bagno. Dopo essersi tuffato, sarebbe però scomparso nel nulla e subito sono stati chiamati i soccorsi. I sommozzatori dei Vigili del fuoco hanno scandagliato per diversi giorni il corso d'acqua, senza però riuscire a ritrovarlo.

Dopo che le ricerche sono state interrotte, a quasi una settimana di distanza, 10 chilometri più a valle, a Bastida Pancarana, alcuni pescatori hanno rinvenuto un corpo senza vita e hanno immediatamente chiamato i carabinieri. Quel corpo, con ogni probabilità, è proprio di Mauro Mangiarotti.

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