Chi era Mauro Benicchio, l’escursionista precipitato per metri dal Pizzo Camino mentre era con i suoi amici

Nella giornata di domenica 23 febbraio un uomo di cinquant'anni è precipitato durante un'escursione sul pizzo Camino, nel territorio di Borno. Il 50enne è morto sul colpo: troppo gravi le ferite riportate. La vittima si chiamava Mauro Benicchio ed era residente a Sotto il Monte, un comune che si trova in provincia di Bergamo.
Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, il cinquantenne stava facendo scialpinismo insieme ad altri tre amici quando, intorno alle 11.30 e a quasi 2.500 metri d'altezza, è scivolato su un lastrone di ghiaccio ed è precipitato in un canalone: avrebbe fatto un volo di circa cento metri. Gli amici hanno subito lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenuti gli operatori del soccorso alpino, i carabinieri della stazione di Breno e quelli di Borno e i medici e i paramedici del 118 con un elicottero. I primi hanno recuperato Benicchio, per il quale però purtroppo non c'era più nulla da fare: troppo gravi i traumi e le ferite riportate. Il corpo è stato portato all'ospedale di Esine: non è stata disposta l'autopsia.
Mauro Benicchio era originario della Bassa. Da qualche tempo si era trasferito a Sotto il Monte dove lavorava come responsabile di un magazzino per la ditta Rinaldi Gomme di Suisio. Era un grande amante della montagna tanto che praticava proprio corsa in montagna ed era quindi molto allenato. Era molto conosciuto tra gli sportivi. Il cinquantenne lascia i genitori, il fratello e la compagna.