Chi era Mattia Maiocchi, il 19enne morto in un incidente in moto dopo una cena con gli amici
Si chiamava Mattia Maiocchi il 19enne che nella serata di giovedì, 30 marzo, ha perso la vita dopo un incidente con la sua moto. Era andato a cena con gli amici e stava percorrendo la strada provinciale 159 Sordio-Bettola per tornare a casa. Arrivato a Mediglia, nel Milanese, si è scontrato frontalmente con un'Alfa Romeo guidata da un coetaneo. Trasportato in condizioni disperate in ospedale, Maiocchi è morto poco dopo. Illeso l'altro ragazzo.
La passione per le moto di Maiocchi
Maiocchi viveva a Melegnano con la sua famiglia. Terminati gli studi, aveva iniziato a lavorare da circa un mese in un'azienda di Fombio, nel Basso Lodigiano. Aveva la passione per le moto e anche quella sera era in sella della sua Ktm. Era nipote di Marcella Micelli, attivista del Movimento 5 Stelle.
L'impatto con l'Alfa Romeo è stato violentissimo. Da una prima ricostruzione pare che il 19enne alla guida, di origine ucraina e residente a San Donato Milanese, avesse tentato un sorpasso azzardato invadendo la corsia opposta.
Dopo lo scontro, la Ktm di Maiocchi si è spezzata in più parti, facendolo volare per diversi metri. L'auto, invece, è finita sul campo a bordo strada con la parte frontale distrutta.
Le indagini della Procura
All'arrivo dei soccorsi, con un'ambulanza, un'automedica e l'elisoccorso, le condizioni di Maiocchi erano già disperate. Hanno tentato la rianimazione sul posto e lo hanno poi trasportato fino all'ospedale Predabissi di Melegnano. Lì è morto poco dopo il suo arrivo.
Sull'incidente sta indagando la Procura di Lodi che ha disposto l'esame autoptico sulla vittima. Quello che resta della moto e dell'auto è stato posto sotto sequestro. I rilievi, invece, sono stati affidati ai carabinieri della tenenza di San Giuliano con i colleghi di Peschiera Borromeo.