Chi era Matteo Rodolfo Maranca, il base jumper che è morto schiantandosi contro una parete rocciosa
Si chiamava Matteo Rodolfo Maranca, l'uomo di 32 anni che è morto nella mattinata di ieri, lunedì 9 dicembre, a Campione sul Garda, frazione del comune di Tremosine sul Garda che si trova in provincia di Brescia. Il 32enne era un base jumper, conosciuto con il nome d'arte Mate__Charro, ed è morto dopo essersi schiantato con una parete rocciosa proprio mentre era in volo. Nato a Pinerolo (Torino) e originario di Cuneo, avrebbe compiuto 33 anni venerdì 13 dicembre.
Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, sembrerebbe che l'uomo si sia lanciato nonostante in quella località ci sia un'ordinanza del sindaco, che risale al 2019, che vieta questo tipo di attività. La zona infatti è sempre stata una delle più gettonate tra gli appassionati. E proprio a causa di una serie di incidenti, l'amministrazione comunale guidata dal primo cittadino Battista Girardi ha firmato il documento che cita anche il regolamento dell'Ente nazionale aviazione civile – che disciplina proprio questi lanci – che tra le limitazioni riporta come l'apertura del dispositivo principale debba avvenire a quote non inferiori a 750 metri. A Campione, invece, la falesia è alta solo 280 metri. Così come per l'atterraggio è necessario un prato di 50×50 metri, un'area che non è presente nella zona.
Ieri mattina Maranca si è lanciato attorno alle 11: si trovava lì probabilmente con un amico. Avrebbe perso il controllo della sua vela e si sarebbe schiantato contro la parete rocciosa. La persona che era con lui ha raggiunto il centro sportivo lì vicino e ha lanciato l'allarme. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 con un elicottero decollato da Verona. Presenti anche i carabinieri e il soccorso alpino. Una volta raggiunto il 32enne, non è stato però far altro che dichiararne il decesso.