Chi era Matilda Hidri, uccisa sulla A7 da un’auto contromano: aveva appena aperto una sua pizzeria
Aveva inaugurato poco più di un mese fa la sua pizzeria in via Fieschi, "nel cuore di Genova". Matilda Hidri è la 35enne, di origini albanesi, che nel pomeriggio di domenica 26 giugno è morta in seguito all'incidente avvenuto lungo l'autostrada A7 che collega il capoluogo ligure con Milano.
L'incidente lungo la A7
Matilda, che aveva un figlio piccolo che la aspettava a casa, stava percorrendo quella strada nella sua Bmw con direzione Genova, quando una Volvo bianca le è piombata addosso. Alla guida c'era Giuseppe Maria Garavaglia, classe 1976, il quale aveva già percorso per quasi cinque chilometri quel tratto di autostrada contromano. Stava probabilmente tornando a casa, dato che viveva a Novate Milanese. L'impatto è stato così violento da uccidere i due conducenti sul colpo e coinvolgere una terza auto poco distante.
L'arrivo dei soccorsi e le indagini della polizia stradale
A bordo di quest'altra macchina viaggiavano un uomo di 35 anni, portato in elisoccorso e in condizioni gravi all'ospedale San Raffaele di Milano, suo figlio di 4 anni e una cugina di 34 entrambi feriti lievemente e portati al San Matteo di Pavia. Altre due auto hanno poi impattato contro i veicoli coinvolti nell'incidente, ma nessun altro ha avuto conseguenze. In totale sono cinque la automobili coinvolte.
Arrivati sul posto, i sanitari del 118 hanno potuto solo constatare il decesso di Matilda e Giuseppe e provvedere alle medicazioni degli altri feriti. La polizia stradale di Milano-Ovest Assago deve ancora determinare come sia stato possibile che quella Bmw possa aver imboccato, forse per un semplice distrazione, e percorso tutta quella strada contromano, tra i caselli di Gropello Cairoli e Casei Gerola in provincia di Pavia.