Chi era Maria Cristina Janssen, la psicologa e scrittrice trovata morta in auto a Lecco

Si chiava Maria Cristina Janssen ed era conosciuta nel Lecchese per essere una nota psicologa e scrittrice. è lei la donna trovata morta nel sedile posteriore di un'auto sommersa dalle acque del lago. Cosa sia successo è ancora tutto da chiarire: certo è che per la donna, 67 anni e madre di due figli, sono stati inutili tutti i tentativi di rianimarla.
L'auto trovata da alcuni operai
Il suo corpo è stato trovato nella mattinata di oggi lunedì 6 febbraio: ad attirare l’attenzione di alcuni operai impegnati lì vicino sono stati i fari della sua Fiat Panda che si intravedevano sul fondo del lago. Così la disperata chiamata ai soccorsi e il triste ritrovamento. Ci sono volute qualche ora per l'identificazione: ora spetta all'autopsia capire le cause della morte della donna. Al momento non si esclude nessuna pista investigativa, neanche quella dell'omicidio.
Dai primi rilievi, non sono stati trovati segni evidenti di violenza sul corpo della donna. "Le strade sono tutte aperte", ha commentato il procuratore capo di Lecco Ezio Domenico Basso, "dal gesto di autolesionismo all'intervento di terze persone".
Chi era Maria Cristina Janssen
In tanti piangono Maria Cristina Janssen: la 67enne originaria di Milano nel 2006 si era trasferita a Campiglia Marittima, in provincia di Livorno. Era una psicologa, aveva ricoperto il ruolo di giudice onorario al tribunale dei minori di Firenze. Era conosciuta anche come scrittrice: a sua firma era uscito il libro "Nora" e "I rami e le foglie". Quello che le sia successo è ancora un mistero. Bisognerà attendere l'autopsia disposta per i prossimi giorni dalla Procura di Lecco.