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Chi era Marco Frassi, il camionista bresciano precipitato nel vuoto con il suo tir

Marco Frassi è morto il 21 settembre dopo essere precipitato dalla provinciale 510 del Sebino mentre era alla guida del suo camion. Residente a Pisogne, nel Bresciano, era molto amato in paese.
A cura di Fabio Pellaco
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Si chiamava Marco Frassi il 49enne morto il 21 settembre in seguito a un incidente stradale avvenuto sulla strada provinciale 510 del Sebino, in provincia di Brescia. L'uomo è precipitato in una scarpata mentre si trovava alla guida del suo camion. I Vigili del Fuoco lo hanno ritrovato intrappolato tra le lamiere dell'abitacolo del mezzo pesante.

Marco Frassi lavorava come autotrasportatore

Frassi, classe 1973, abitava a Pisogne, comune della Bassa Val Camonica che si affaccia sul lago d'Iseo. Era molto conosciuto nella zona per la sua attività di autotrasportatore iniziata in proprio e proseguita insieme al cugino Egidio nella ditta di famiglia, la Effetrasporti.

Il 49enne viveva con il padre Carlo, fondatore dell'azienda. Lascia le sorelle Monica e Loretta con i nipoti, anche loro entrati a lavorare nell'azienda di autotrasporti grazie alla passione trasmessa dallo zio.

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È precipitato con il camion in una scarpata

Frassi era partito intorno alle 4 del mattino dalla Valsabbia dopo aver effettuato una consegna a Odolo. L'incidente è avvenuto all'altezza di Marone quando Frassi si è scontrato con un'auto guidata da un 29enne di Breno che viaggiava in direzione di Brescia. L'autotrasportatore ha perso il controllo del mezzo pesante ed è precipitato lungo una scarpata a strapiombo sul lago d'Iseo. Il camion è caduto sulla sottostante linea ferroviaria Brescia-Iseo-Edolo per poi finire la sua corsa sulla pista ciclopedonale Vello-Toline a pochi metri dall'acqua.

In un primo momento era circolata l'ipotesi che Frassi fosse stato sbalzato dall'abitacolo durante la caduta. I Vigili del Fuoco hanno lavorato a lungo per mettere in sicurezza la zona e hanno rinvenuto il corpo senza vita intrappolato tra le lamiere del mezzo pesante. Al momento dell'incidente nessun treno stava transitando lungo i binari e la pista ciclopedonale era chiusa per manutenzione. Il 29enne alla guida dell'auto è stato soccorso e trasferito al pronto soccorso degli Spedali Civili di Brescia con traumi al torace e all'addome.

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