Chi era Malcom Mazou Darga, il 23enne ucciso a coltellate alla stazione di Calolziocorte
Si chiamava Malcom Mazou Darga il 23enne che è stato accoltellato a morte nel pomeriggio di martedì 29 agosto alla stazione di Calolziocorte. Originario del Burkina Faso, si era trasferito nel paese lecchese con la famiglia solo da poche settimane. Prima, infatti, viveva ad Airuno, dove era conosciuto come "Masu". "Siamo vicini alla famiglia", ha detto il sindaco Alessandro Milani che ha voluto esprimere il proprio cordoglio ai suoi ex concittadini.
L'infanzia ad Airuno e la squadra dell'oratorio
Ad Airuno Masu aveva frequentato le scuole elementari e le medie. Da bambino giocava a calcio nella squadra dell'oratorio, la Unione Sportiva Airunese, poi però crescendo ha deciso di smettere. Suo padre è conosciuto in zona, dato che è stato uno dei fondatori dell'associazione islamica Ahlachia.
Il 23enne viveva fino a poche settimane fa nei condomini dell’ex Filca, in via Consorziale, ad Airuno. Poi con tutta la famiglia, i suoi genitori e le due sorelle, si era trasferito in via Fratelli Cervi, a Calolzio. In passato, due anni fa, era stato protagonista di un'aggressione ai danni di un passeggero di un treno a Olgiate.
L'omicidio alla stazione di Calolziocorte
Martedì scorso, 29 agosto, Masu si trovava insieme a sua madre alla stazione di Calolzio. Erano circa le 14.20 e un gruppo di ragazzi lo hanno accerchiato. Dopodiché, il 23enne è stato colpito con due coltellate, una alla gamba e l'altra al petto, ed è morto poco dopo all'ospedale Manzoni di Lecco.
Gli agenti della Questura, dopo aver visionato le immagini delle telecamere della zona, all'alba di ieri mattina, mercoledì 30 agosto, hanno arrestato un 25enne. Anche lui originario del Burkina Faso, è stato portato in carcere con l'accusa di omicidio volontario, ma le indagini stanno continuando.