Chi era Loredana Rossi, la donna morta intossicata in un incendio divampato in casa sua
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Si chiama Loredana Rossi, la donna che, nella serata di venerdì 31 marzo, è rimasta intossicata in un incendio che è divampato nel suo appartamento. La 55enne viveva a Capriolo, un comune che si trova nel territorio della provincia di Brescia. Immediatamente ricoverata agli Spedali Civili di Brescia, è morta dopo due giorni. I carabinieri della stazione di Capriolo indagano per scoprire la causa del rogo.
Loredana Rossi, al momento dell'incendio, stava dormendo
L'incendio è scoppiato nella serata di venerdì. Loredana si trovava nella camera da letto della sua casa di via Mario Rigamonti. In quel momento stava dormendo. E, infatti, l'allarme è stato lanciato dai vicini di casa. I vigili del fuoco di Brescia, Chiari e Palazzolo hanno portato fuori dall'abitazione la donna e hanno provveduto a spegnere il rogo. Quando è stata salvata, Loredana era già priva di sensi. E, nonostante condividesse l'appartamento con il marito, in quel momento oltre lei non c'era nessuno in casa.
I familiari potrebbero dare il consenso per l'espianto degli organi
I medici e i paramedici del 118, considerate le gravi condizioni, l'hanno portata agli Spedali Civili dove è stata ricoverata in terapia intensiva. Due giorni dopo, la morte. I familiari stanno valutando se dare il consenso per l'espianto degli organi. Lascia il marito e i figli. Sembrerebbe quindi che la Procura non chiederà l'autopsia.
Nel frattempo, ieri mattina, i carabinieri hanno svolto i primi rilievi. Nei prossimi giorni toccherà al nucleo investigativo antincendio dei vigili del fuoco. Sono ancora sconosciute le cause dell'incendio.