Chi era Ivan Panza, morto in un incidente in moto: gravissima la fidanzata
Nella giornata di ieri, domenica 24 marzo, si è verificato un terribile incidente stradale a Bonate Sotto, comune che si trova in provincia di Bergamo. Una moto si è schiantata contro un furgone e nel sinistro è morto un uomo di 35 anni. La vittima si chiamava Ivan Panza. In sella, con lui, c'era la sua ragazza che al momento è ricoverata in gravissime condizioni. Stando a quanto ricostruito finora, l'episodio si è verificato alle 15.30 in via XXV Aprile.
La fidanzata è ricoverata in gravissime condizioni
I due mezzi si sono scontrati e Panzi è sbalzato per diversi metri. La centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) ha inviato sul posto i medici e i paramedici del 118 a bordo di due ambulanze e due automediche. Gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che dichiarare il decesso del 35enne: troppo gravi le ferite riportate. Panza era titolare di un'impresa di giardinaggio. La fidanzata è stata invece trasferita all'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo: le sue condizioni sono molto gravi ed è ricoverata in prognosi riservata. Non avrebbe invece riportato nulla di grave, il conducente di 53 anni del furgone che è stato comunque portato al Policlinico di Ponte San Pietro.
Il ricordo del cugino di Ivan: Patito per il lavoro e solare
Oltre agli operatori sanitari, sono intervenuti anche i vigili del fuoco che hanno aiutato i primi a mettere al sicuro le persone coinvolte e rimuovere i mezzi. Sono arrivati anche gli agenti della polizia stradale che hanno svolto tutti i rilievi del caso. Gli investigatori infatti dovranno ricostruire l'esatta dinamica della vicenda e soprattutto accertare eventuali responsabilità.
Panza viveva a Brembate Sopra e lavorava come giardiniere. La sua più grande passione era proprio la moto: "Era un ragazzo patito per il proprio lavoro. Era sempre solare, una bravissima persona. Gli piaceva essere circondato da poche persone, ma a cui voleva un gran bene", ha ricordato il cugino con il quotidiano L'Eco di Bergamo.