Chi era Giuseppe Francesco Bulla, l’ingegnere 40enne morto in un incidente stradale
Nella giornata di martedì 11 giugno un uomo di quarant'anni è morto in un incidente stradale sulla autostrada A15 della Cisa. La vittima si chiamava Giuseppe Francesco Bulla ed era un ingegnere meccanico originario di Borgo San Giacomo (Brescia) che da tempo viveva a Castelleone, in provincia di Cremona. Il quarantenne purtroppo è morto sul colpo: troppo gravi le ferite riportate.
Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, l'incidente è avvenuto intorno alle 21. Bulla era in sella alla sua moto, una Suzuki, quando all'altezza della frazione di Stradella del comune di Collecchio, in provincia di Parma, si è scontrato con un'automobile, un Suv Nissan. L'impatto è stato molto violento: il quarantenne è stato sbalzato dalla moto ed è stato travolto da un'altra automobile, una Vokswagen Golf, che procedeva in senso opposto.
Sono stati subito chiamati i soccorsi. La centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) ha inviato i medici e i paramedici del 118. Gli operatori sanitari non hanno potuto far altro che constatare il decesso di Bulla. Nel frattempo gli agenti della polizia stradale ha svolto tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda e accertare eventuali responsabilità. Potrebbe essere aperto un fascicolo in Procura.
"Una notizia terribile, condoglianze e un abbraccio alla famiglia. Ho contattato i familiari per avere indicazioni su dove poterlo visitare e per sapere del funerale: ancora non si sa nulla per una probabile autopsia. Ci stringiamo intorno a loro e porgiamo infinite condoglianze", ha detto il sindaco di Borgo San Giacomo Giuseppe Lama.