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Chi era Giuseppe Bignotti, morto in un incidente stradale: lascia due figli

Incidente stradale lungo la strada provinciale 237 del Caffaro, nel territorio di Bagolino (Brescia). Due automobili si sono scontrate, e nell’impatto è morto un uomo di 68 anni. La vittima si chiamava Giuseppe Bignotti.
A cura di Ilaria Quattrone
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Nella giornata di domenica 11 agosto si è verificato un incidente stradale lungo la strada provinciale 237 del Caffaro, nel territorio di Bagolino (Brescia). Due automobili si sono scontrate, intorno alle 11 del mattino, e nell'impatto è morto un uomo di 68 anni. La vittima si chiamava Giuseppe Bignotti ed era originario di Gavardo: è deceduto in ospedale.

Stando a quanto ricostruito fino a questo momento, l'automobile di un uomo di 78 anni – una Volkswagen Tiguan – stava viaggiando in direzione Idro. Mentre affrontava una curva che gira a destra, ha perso il controllo del suo veicolo e ha invaso la corsia di marcia opposta. Si è quindi scontrata con una Ford Ecosport con a bordo una famiglia che era diretta verso il Trentino. Subito dopo ha urtato altri due maxi scooter, anche loro in viaggio verso il Trentino Alto Adige. Su uno dei due c'era il 68enne di Gavardo.

Sono stati subito chiamati i soccorsi. La centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) ha inviato i medici e i paramedici del 118 sul posto. Bignotti è stato trasferito con un elicottero in codice rosso al pronto soccorso degli Spedali Civili di Brescia per l'amputazione di una gamba. Purtroppo è morto alcune ore dopo il ricovero. I carabinieri di Idro, nel frattempo, hanno svolto tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda e accertare eventuali responsabilità.

A carico del 78enne è stato aperto un fascicolo per omicidio stradale. La notizia della morte del 68enne ha sconvolto la comunità di Gavardo dove era molto conosciuto per la sua attività di calzolaio. Qui, infatti, gestiva la propria bottega. Così come raccontato dal quotidiano Il Giornale di Brescia, l'uomo aveva frequentato la scuola Ars Sutoria dove ha conseguito la qualifica di stilista e modellista.

Prima di Gavardo, ha esercitato la propria attività in diversi paesi del mondo: Inghilterra, Spagna, Portogallo, Algeria, Libi, Iraq, Messico e Venezuela. In America Latina, poi, è stato un volontario. In Brasile, per esempio, ha fabbricato scarpe ortopediche per i più bisognosi. Solo alcuni giorni fa, aveva annunciato sui social di voler andare in pensione. Il 68enne lascia due figli.

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