Chi era Giovanni Pillitteri, precipitato nel vuoto per oltre 700 metri sotto gli occhi degli amici
Si chiamava Giovanni Pillitteri, l'uomo di 52 anni che è morto ieri, mercoledì 30 ottobre, in un tragico incidente in montagna sulle Tre Cime di Lavaredo. Alpinista esperto, da oltre dieci anni svolgeva scalate di ogni tipo e soprattutto in ogni luogo. Il 52enne viveva sul lago di Garda, ma si spostava spesso negli Stati Uniti: lavorava come manager infatti per una società di trading con sede a New York.
Nella mattinata di ieri si trovava insieme ad altri quattro alpinisti. Dopo aver concluso la risalita della via Normale, raggiungendo la vetta della Cima Ovest, è scivolato: i cinque, infatti, si erano appena tolti gli zaini quando è precipitato per oltre settecento metri nel vuoto. È infatti caduto sui ghiaioni sottostante, alla base della parete nord.
Sono stati subito chiamati i soccorsi. È intervenuto un elicottero del servizio di urgenza ed emergenza medica di Pieve di Cadore che è riuscito ad atterrare al campo base e recuperare il corpo. Purtroppo i soccorritori non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso. La salma è stata trasferita al Rifugio Auronzo ed è stata affidata alla Guardia di Finanza e alle onoranze funebri. In serata sono stati poi avvisati anche i familiari.
Pellitteri era un alpinista dal 2014. Sul suo profilo Instagram è possibile vedere la sua passione per le montagne e le scalate. Era molto noto del settore del tradig. Lavora infatti come Portfolio Manager per una Family Office di New York. In passato invece era stato dipendente per Lehman Brothers, Deutsche Bank, Citigroup e Morgan Stanley.