Chi era Giovanni Magon, il 61enne morto dopo essersi ribaltato con il camion in una scarpata nel Lecchese
Si chiamava Giovanni Magon, il camionista che lo scorso martedì 14 gennaio è morto in seguito a un incidente stradale avvenuto lungo la strada statale 36 a Mandello Lario (in provincia di Lecco). Il 61enne, per motivi ancora in fase di accertamento, avrebbe perso il controllo del mezzo pesante del settore rifiuti finendo con l'impattare contro il guard rail e ribaltarsi in una scarpata.
Magon era un camionista esperto. Viveva a Gattinara (in provincia di Vercelli), ma con il suo camion era spesso in viaggio per l'Italia e anche all'estero. Come è possibile vedere dai suoi profili social, il 61enne era un grande appassionato di motori, soprattutto delle motociclette, ed era padre di tre figlie.
L'incidente è avvenuto poco prima delle 16 del 14 gennaio. Magon era alla guida di un mezzo pesante e stava percorrendo la strada statale 36, del lago di Como e dello Spluga, in direzione Lecco. Era arrivato in prossimità dell'area di servizio di Mandello Ovest quando, per motivi ancora in fase di accertamento, ha impattato contro il guard rail e si è ribaltato nella scarpata. Gli alberi hanno permesso che il camion non precipitasse sulla strada comunale sottostante.
All'arrivo dei sanitari di Areu, Magon era già deceduto a causa dei gravi traumi da schiacciamento. Sul posto sono poi intervenuti i volontari del Soccorso degli alpini di Mandello e i vigili del fuoco con gli specialisti della squadra Saf. I tecnici hanno dovuto lavorare due ore con un paio di autogru per riportare il camion in strada. Dopodiché, il mezzo è stato trainato in un'area di sosta. Nel frattempo, gli agenti della polizia stradale e i cantonieri di Anas si sono occupati della regolamentazione del traffico e del ripristino delle barriere distrutte.