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Chi era Gianfranco Ammirabile, il consigliere comunale morto nell’incendio di un capannone

Si chiamava Gianfranco Amicabile, l’operaio di 48 anni di Bedizzole che è morto in un incidente sul lavoro: era sposato e aveva un figlio di 27 anni, che stava lavorando con lui al momento dell’incidente. Oltre al ruolo in politica era a capo della sezione locale dei bersaglieri.
A cura di Fabio Pellaco
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Gianfranco Amicabile in divisa da bersagliere
Gianfranco Amicabile in divisa da bersagliere

"Ha compiuto i sette salti il Bersagliere Amicabile Gianfranco". Questo è solo uno dei tanti messaggi che stanno affollando i social per la morte dell'operaio 48enne, vittima di un incidente nel Bresciano mentre stava lavorando sul tetto di un capannone.

Amicabile è stato consigliere comunale e presidente dei bersaglieri

Gianfranco Amicabile era molto conosciuto a Bedizzole, dove nel 2019 era stato eletto consigliere comunale di opposizione tra le file della Lega. Oltre all'impegno politico, l'uomo ricopriva la carica di presidente della sezione locale dell'Associazione nazionale bersaglieri.

Lascia la moglie e un figlio di 27 anni, che al momento dell'incidente si trovava con lui al lavoro, ma non è rimasto coinvolto dall'incendio.

L'incidente sul tetto di un capannone

Il fatto è accaduto nel pomeriggio del 31 agosto, poco prima delle 17.30. Amicabile stava lavorando all'interno della Scaroni Carpenterie, al confine tra i comuni di Bedizzole e Calcinato. L'uomo si trovava sul tetto di un capannone quando, per cause ancora da accertare, è divampato un incendio che lo ha investito. Secondo le prime ricostruzioni, il 48enne stava utilizzando un saldatore per riparare la copertura danneggiata a seguito della grandinata dello scorso luglio. Una fiammata fuori controllo avrebbe fatto da innesco.

Sul posto erano presenti alcuni suoi colleghi che hanno subito dato l'allarme. Amicabile è stato trasportato con l'elisoccorso all'ospedale Borgo Trento di Verona, per le ustioni di secondo e terzo grado. Le ferite riportate sono però risultate troppo gravi e nella mattinata del primo settembre è arrivata la notizia del decesso.

Il ricordo dei bersaglieri

Numerosi gli attestati di stima e gli omaggi che viaggiano su Facebook, provenienti dai colleghi delle sezioni dei bersaglieri di tutta Italia. "Forse non tutti, abbiamo capito quanto importante sia la Vita rispetto a tante banalità. In un attimo tutto può cambiare, nostro malgrado", si legge sulla pagina de "L'Eco del Bersagliere". E ancora, il ricordo della fanfara di Orzinuovi, nel Bresciano: "Una persona sempre corretta e leale, che ha sempre svolto il suo ruolo di presidente con grande entusiasmo e vero spirito bersaglieresco".

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