Chi era Francesco Macchi, il 30enne morto dopo un incidente con il monopattino elettrico
Francesco Macchi è morto ieri mattina, giovedì 13 aprile, in seguito a un incidente in via Roma a Limido Comasco, in provincia di Como. Stava andando al lavoro in monopattino elettrico a Tradate quando, per motivi ancora da chiarire, si è schiantato contro una Opel Corsa guidata da un 36enne di Mozzate. Le sue condizioni sono apparse subito molto gravi. Trasportato d'urgenza all'ospedale di Tradate, è deceduto tre ore più tardi.
Il ricordo del padre Carlo
"Gli avevo detto di non comprare il monopattino elettrico, ma l'ha voluto prendere perché gli serviva per andare a lavorare a Tradate", ha raccontato suo padre Carlo che aveva solo Francesco come figlio. Aveva 30 anni ed era nato a Fagnano Olona.
Da un paio d'anni viveva a Lurago Marinone, in provincia di Como, e lavorava, appunto, a Tradate. Il padre Carlo lo ricorda come "un ragazzo solare, sempre sorridente".
Gli anni a Cernusco sul Naviglio
Per qualche tempo, Francesco ha vissuto anche a Cernusco sul Naviglio. Lì, come ha spiegato Marco Erba su Facebook, "è stato per anni mio fratello in affido nella mia famiglia di origine". È lui che ha voluto dare la notizia della morte del 30enne alle persone che aveva conosciuto nel comune nel Milanese.
"Francesco ha avuto una vita non facile, ma molti di coloro che leggeranno questo post lo avevano accolto, gli avevano voluto bene, avevano lasciato un bel segno nella sua esistenza", ha commentato Erba. Anche il sindaco della sua Fagnano, Marco Baroffio, ha voluto dedicare al 30enne un messaggio di cordoglio: "Un lutto per la perdita di una persona così giovane è ancora più difficile da sopportare", ha dichiarato, "per questo mi stringo alla famiglia insieme a tutta la comunità per porgere le più sentite condoglianze".