Chi era Fabrizio Duca, morto a 36 anni mentre tornava dal lavoro: è stato travolto da un tir in sorpasso a Cisano

È morto sul colpo Fabrizio Duca, 36 anni, vittima di un tragico incidente stradale avvenuto nel pomeriggio di ieri mercoledì 19 marzo lungo il tratto della statale 639 di Cisano Bergamasco (Bergamo) che collega la città orobica con Lecco. Il 36enne, al volante della sua auto, stava tornando dal lavoro a Calolziocorte quando è stato centrato in pieno da un tir in sorpasso che proveniva dalla corsia opposta, e che l'ha così violentemente sbalzato contro il guardrail senza lasciargli scampo.

Il camionista, 41 anni, illeso, dovrà rispondere dell'accusa di omicidio stradale. Come da prassi, sia l'utilitaria che il tir (con targa spagnola) sono stati sequestrati. Il pubblico ministero non ha ritenuto necessaria l'autopsia sul corpo del 36enne: la salma è stata quindi restituita ai familiari, e le esequie si terranno sabato 26 marzo.

Idraulico di professione e volto noto nel mondo del volontariato, Fabrizio Duca faceva parte dell'associazione Senza Far Rumore, che si occupa di organizzare e promuovere iniziative culturali sul territorio. Era molto conosciuto e apprezzato a Cisano, come testimonia il ricordo dell'ex sindaco Andrea Previtali. "Morire a 36 anni. In un attimo la vita non c’è più", ha scritto il primo cittadino sulla propria pagina social. "Ciao Fabrizio, non ci vedevamo spesso, ma ogni volta che ci incontravamo mi rallegravi con il tuo sorriso e la tua spensieratezza. Bastava chiederti aiuto e c’eri sempre. Quando ero sindaco, mi chiedevi se avevo bisogno e tu ci saresti stato. E più di una volta ci sei stato. Mancherai ai tanti a cui hai voluto bene senza chiedere niente in cambio. Condoglianze a tua mamma, tua sorella, a tutti i tuoi familiari e a tutti i tuoi amici".