Chi era Cristina Scozia, la ciclista 39enne travolta da una betoniera e mamma di una bimba di 6 anni
Si chiamava Cristina Scozia la 39enne che questa mattina, giovedì 20 aprile, è stata travolta da una betoniera in corso Porta Vittoria a Milano. Secondo una prima ricostruzione, il mezzo pesante stava arrivando da via Sforza e svoltando all'incrocio. La giovane donna, invece, arrivava dalla stessa direzione ma stava proseguendo dritto. Madre di una bambina di 6 anni, è morta all'impatto. Lascia anche un compagno con cui viveva in zona Crescenzago.
Le indagini sull'incidente
L'autista della betoniera, un italiano classe 1969, è stato portato al Policlinico di Milano in stato di shock. Sottoposto a test per alcol e stupefacenti, è risultato negativo. Il pm di turno, Mauro Clerici, ha già disposto il sequestro del mezzo e avviato un'indagine per omicidio stradale.
Dovranno essere svolti tutti gli accertamenti del caso, a partire dal capire a che velocità andava la betoniera e se il guidatore aveva messo la freccia per svoltare.
Il ricordo di Scozia
Scozia lavorava come personale trainer e massaggiatrice olistica. Come aveva scritto sul suo profilo Linkedin, aveva accumulato venti anni di esperienza come educatrice nelle scuole d'infanzia e primaria.
In suo ricordo, alle 19 di oggi decine di ciclisti si sono radunate alla Loggia dei Mercati per raggiungere la biblioteca Sormani. A pochi passi da dove la betoniera ha travolto la 39enne. Numerose sono state anche le associazioni che vi hanno preso parte, come la Salva Ciclisti nata dopo la morte di Giacomo Scalmani, il 12enne travolto da un tram in via Solari, ma anche Massa Marmocchi e Critical Mass.
Anche il sindaco della città, Beppe Sala, ha volto esprimere le sue condoglianze con una nota. "Questo incidente deve farci riflettere", ha scritto, "dobbiamo interrogarci su che cosa possiamo fare come Istituzioni, imprese e cittadini per impedire che questi drammatici eventi si ripetano".