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Chi era Chiara Spigolon, la ragazza annegata nella piscina di un centro benessere dopo un malore

Si chiamava Chiara Spigolon la ragazza di 30 anni che ha drammaticamente perso la vita sabato 9 ottobre in un centro benessere sul lago d’Orta, a Quarna Superiore. Fatale è stato un malore che l’ha colta mentre si trovava in piscina: Chiara è morta annegata senza che nessuno potesse salvarla. La sua amica Brigitte la ricorda dicendo che “con lei se n’è andato un pezzo del mio cuore”.
A cura di Filippo M. Capra
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Chiara Spigolon
Chiara Spigolon

Si chiamava Chiara Spigolon la ragazza di 30 anni che ha drammaticamente perso la vita sabato 9 ottobre in un centro benessere sul lago d'Orta, a Quarna Superiore. Fatale è stato un malore che l'ha colta mentre si trovava in piscina: Chiara è morta annegata senza che nessuno potesse salvarla. A trovare il suo cadavere, un'altra cliente della struttura che ha immediatamente avvisato il personale che a sua volta ha chiamato i soccorsi. Purtroppo però era troppo tardi.

Chi era Chiara Spigolon

Chiara, laureata in Mediazione linguistica e culturale all'Università degli Studi di Milano, aveva conseguito anche un master in Gestioni dei beni di lusso presso la Cattolica. Attualmente impiegata come specialista marketing per un'azienda di Cantù, nel Comasco, viene ricordata su Facebook dalla sua migliore amica Brigitte con queste parole: "Non ti piacevano le foto. Non ne ho molte di noi insieme. Ma la più bella ce l'ho stampata in testa. Il tuo sorriso non lo scorderò mai. Ti amo Chiara". La stessa amica ricorda gli ultimi momenti vissuti insieme a Chiara, come quando "martedì eravamo andate al cinema a vedere James Bond. Piangevamo commosse".

L'amica Brigitte: Se ne va un pezzo del mio cuore

Nelle parole riportate dal Giorno, Brigitte spiega che dopo la visione della pellicola la 30enne si era fermata a dormire da lei. L'ultimo messaggio risale a giovedì, la sera prima che Chiara morisse: "Sapevo che il giorno dopo sarebbe partita e che aveva bisogno di staccare, anche dalla tecnologia. Così non l’ho disturbata. Era così felice, aveva una voglia di fare incredibile", ricorda ancora Brigitte che poi chiude dicendo: "La sua scomparsa è un vuoto enorme. Mi manca già scriverle, organizzare i nostri incontri, viverla nella quotidianità. Con lei se n’è andato un pezzo del mio cuore".

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