Chi era Candido Montini, l’ex vicesindaco ucciso a coltellate in casa sua
Candido Montini aveva 76 anni ed è stato trovato morto nella sua abitazione di Catasco, una piccola frazione di appena settanta abitanti sui monti della Valle Albano, nell'alto lago di Como, sopra Dongo. Ex consigliere comunale ed ex vicesindaco di Garzeno, è stato trovato con diverse coltellate all'addome e alla gola. La dinamica è ancora poco chiara. Sul caso indagano i carabinieri del comando provinciale di Como. Gli inquirenti stanno indagando a tutto tondo. Per il momento però escludono l'ipotesi della rapina: non mancherebbero infatti oggetti di valore all'interno dell'abitazione. Saranno anche analizzate le immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza.
Montini era vedovo e aveva due figli, che vivevano nelle zone. Era proprietario di un negozio di alimentari. A trovare il suo corpo è stato il fornaio del paese che non lo ha visto arrivare a prendere il pane e aveva notato la bottega chiusa. Si è quindi recato in casa sua e ha trovato il cadavere. Ha poi chiamato i soccorsi. I carabinieri stanno cercando di scavare nella cerchia di amicizie e relazioni. Stanno infatti interrogando diverse persone tra conoscenti, amici e familiari. Saranno ascoltati quindi i figli e una signora che lo aiutava con le pulizie in casa.
Per il momento è stato aperto un fascicolo per omicidio volontario, ma a carico di ignoti: non vi sono sospettati. Il pubblico ministero ha disposto l'autopsia e si aspettano gli esiti per capire quando e cosa possa aver provocato la morte. Per il momento, inoltre, non è stata trovata nemmeno l'arma del delitto.