Chi era Arianna Zardi, la ragazza morta 22 anni fa e per la quale si indaga ancora
Il giudice per le indagini preliminari di Cremona ha respinto la richiesta di archiviazione per il caso di Arianna Zardi, la ragazza trovata morta nel 2001. Nonostante sia stato escluso che si tratti di suicidio, non è stato ancora possibile chiarire se si sia trattato di un incidente o di un omicidio.
Arianna Zardi era una 25enne che si divideva tra gli studi in Teologia a Brescia e il lavoro. Solare e piena di energia, come raccontato a Fanpage.it dalla sorella, era molto legata alla madre. Il 30 settembre 2001 è scomparsa: alle 13 è uscita dalla sua casa di Casalbellotto (Cremona). Il 2 ottobre gli zii hanno trovato il suo cadavere vicino a un ponte.
Nel 2016 è stata riesumata la salma di Arianna Zardi
Solo nel 2015 iniziano ad arrivare alcune risposte: la Procura, infatti, decide di aprire un fascicolo per omicidio a carico di ignoti. A gennaio 2016 è stata riesumata la salma. È stata così esclusa l'ipotesi di suicidio. Per la famiglia sono due le strade percorribili: quella dell'omicidio o quella dell'incidente. A parere loro, qualcuno è a conoscenza di informazioni utili a chiarire la dinamica della morte.
Per questo motivo, sui social e anche attraverso Fanpage.it, hanno lanciato diversi appelli invitando chiunque sappia qualcosa a parlare.
Tutti i dubbi da chiarire sulla morte di Arianna Zardi
Ci sono diversi elementi, infatti, che lasciano pensare a un coinvolgimento di altre persone. In primis, la posizione in cui è stato trovato il corpo.
L'autopsia ha rivelato una frattura al cranio, alle spalle, al bacino e al metacarpo della mano destra. Il cadavere è stato trovato supino e a una distanza di cinque-sei metri dall'ipotetico punto di caduta. Inoltre sia sulla borsetta che sul muro della chiusa sono state trovate tracce di sangue. È difficile quindi credere che una persona con una frattura al bacino sia stata in grado di alzarsi in piedi e spostarsi.
Sono stati inoltre trovati segni di pneumatici sui pantaloni della ragazza. Infine sugli slip e i pantaloni di Arianna sono state trovate tracce di Dna suo e di un soggetto di sesso maschile. La famiglia chiede solamente la verità: "Noi abbiamo bisogno di sapere. Facciamo appello alla coscienza di chi sa: qualsiasi informazione utile, può essere d'aiuto".