Chi era Angela Intini, travolta e uccisa da un furgone: l’autista prima scappa e poi si costituisce
Nella giornata di ieri, mercoledì 13 dicembre, una donna di 76 anni è stata travolta e uccisa da un furgone a Pavia. Il conducente è scappato per poi costituirsi subito dopo. La vittima si chiamava Angela Intini. L'incidente si è verificato in via San Pietro in Verzolo, a pochi passi dalla farmacia.
La 76enne è morta poco dopo l'arrivo in ospedale
La 76enne – che è una operatrice Shiatsu e Reiki – era appena uscita da casa e, sulla base di quanto ricostruito fino a questo momento, stava attraversando la strada quando è stata investita da un furgone bianco. L'autista ha lasciato il corpo esanime sull'asfalto. Sono stati chiamati i soccorritori del 118: i medici e i paramedici, quando sono arrivati, hanno trovato la donna ancora viva. L'hanno intubata e trasferita d'urgenza all'ospedale San Matteo di Pavia dove è stata ricoverata in codice rosso.
Purtroppo poco dopo il suo ricovero, i medici non hanno potuto far altro che dichiararne il decesso: troppo gravi le ferite riportate. Nel frattempo, sul luogo dell'incidente, sono arrivati gli agenti della polizia locale che hanno svolto tutti i rilievi del caso per ricostruire l'esatta dinamica della vicenda e, soprattutto, individuare il responsabile. Hanno infatti richiesto l'acquisizione delle telecamere di sorveglianza.
Il giovane conducente si è costituito poco dopo l'incidente
Non è stato però necessario nemmeno vedere le immagini delle telecamere: il conducente si è costituito. Si tratta di un ragazzo che effettua consegne per un negozio in città. Dopo un quarto d'ora dall'incidente, come ha riportato il quotidiano Il Giorno, è rientrato nel laboratorio e ha chiamato le forze dell'ordine ammettendo di averla investita. Ha poi detto di non averla "proprio vista". Il giovane potrebbe rispondere di omicidio stradale e omissione di soccorso.