Chi era Alessandro Cigolini, l’operaio che è morto dopo essere stato schiacciato da una ruspa
Nella giornata di ieri, mercoledì 25 settembre, si è verificato un incidente sul lavoro a Castrezzato, un comune che si trova in provincia di Brescia. Un operaio è stato schiacciato da una ruspa. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 e le forze dell'ordine. Purtroppo l'uomo è morto in ospedale. La vittima si chiamava Alessandro Cigolini.
L'operaio aveva 47 anni ed era residente a Castel Mella. Lavorava per l'impresa edile Psg Impianti di Torbole. Intorno alle 10 di ieri si trovava all'interno di un cantiere stradale in via Calura. A un certo punto è salito sulla ruota di un "bobcat", che viene utilizzato per la fresatura dell'asfalto, proprio per controllare il livello dell'acqua in un serbatoio che si trovava sul tetto del veicolo. Al volante c'era un collega che, non essendosi accorto dell'operazione, non avrebbe fermato la marcia: sarebbe quindi scivolato e finito sotto le ruote della ruspa che pesa circa quaranta quintali.
Sono stati subito chiamati i soccorsi. La centrale operativa dell'Agenzia regionale emergenza urgenza della Lombardia (Areu) ha inviato gli operatori sanitari del 118 con un'ambulanza, un'automedica e un elicottero. È stato trasferito d'urgenza all'ospedale Civile di Brescia dove è stato sottoposto a una delicata operazione chirurgica. Purtroppo nonostante i tentativi fatti per salvarlo, l'uomo è morto nella notte.
Sul luogo dell'incidente le forze dell'ordine, insieme ai tecnici dell'Agenzia di tutela della salute del territorio, hanno svolto i rilievi per ricostruire la dinamica e accertare che siano state rispettate tutte le norme di sicurezza.